Una rete di ricerca sul bioprocesso per il trattamento delle acque reflue
I batteri sono usati dalla DA per scomporre la materia organica in assenza di ossigeno e trasformarla in biogas, come idrogeno e metano. Questo approccio si può applicare alle acque reflue industriali, agricole e municipali e offre opportunità per il recupero di nutrienti ed energia. In questo periodo sta suscitando sempre più interesse in quanto processo centrale per la prossima generazione di sistemi di trattamento delle acque reflue. Il progetto BITA (Bioprocess and control engineering for wastewater treatment) ha studiato l’uso di tecniche di modellazione, monitoraggio e controllo del processo nel trattamento delle acque reflue. I partner del progetto hanno studiato anche le dinamiche della popolazione microbica e il recupero di energia dai rifiuti liquidi e solidi usando diversi tipi di bioreattori. BITA promuove lo scambio di informazioni mediante visite reciproche da parte del personale di ricerca. Ha migliorato inoltre lo sviluppo professionale di studenti di master e dottorato di ricerca mediante una maggiore interazione con i ricercatori di altri gruppi di lavoro su temi simili. Inoltre BITA ha reso possibile mettere a disposizione di altri team specifici strumenti di modellazione, monitoraggio e controllo usati da un solo gruppo. Il progetto avrà quindi un ruolo significativo nel miglioramento del trattamento delle acque reflue e allo stesso tempo permetterà di ottenere una fonte sostenibile di bioenergia in forma di biogas.