Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Studying the 3D dynamic evolution of soil organic carbon driven by erosion and land use changes at the landscape scale

Article Category

Article available in the following languages:

Gli effetti dell’erosione sul carbonio nel suolo

Il carbonio organico del suolo (SOC) gioca un ruolo importante nella qualità del suolo ed è fondamentale come componente attivo del ciclo globale del carbonio. Un consorzio finanziato dall’UE ha studiato gli effetti dell’erosione del suolo nella distribuzione del SOC.

Con l’avvento dell’agricoltura intensiva nella seconda metà del 20° secolo, è aumentata l’erosione del suolo. Una conseguenza è stata rappresentata dai cambiamenti di distribuzione del SOC, specialmente nei campi che vengono arati tradizionalmente. Anche se sono stati fatti degli sforzi per mappare a livello nazionale il SOC basandosi sull’utilizzo del suolo, sul tipo di suolo e sul clima, le previsioni dettagliate del SOC sono scarse. Il progetto D3DC finanziato dall’UE ha affrontato questa situazione, studiando l’SOC su scala più piccola in terreni complessi e influenzati da corsi d’acqua ed erosione da aratura. Il progetto ha voluto migliorare la comprensione del movimento verticale e orizzontale del SOC causato dall’erosione, oltre alla sua stabilità. Questo è stato raggiunto unendo gli esperimenti di respirazione del suolo in profondità a modelli spaziali empirici e basati sui processi. I partecipanti hanno studiato le variazioni della quantità e della qualità della distribuzione in profondità del SOC tra le colline del Devonshire utilizzate con scopi agricoli a Devon, nel Regno Unito. I risultati sono legati alla ridistribuzione del suolo e alle variazioni di input di carbonio (sotto e sopra la superficie in termini di produttività di biomassa). Le misurazioni della produzione di biossido di carbonio (CO2) negli esperimenti di incubazione a lungo termine sono stati utilizzati per studiare la stabilità del materiale organico sia dalle zone erose che da quelle in cui il materiale si deposita. I risultati hanno dimostrato che i campioni verticali di SOC in quantità e stabilità dipendono dalla velocità e dal tipo di erosione. I risultati da D3DC aiuteranno a migliorare la fertilità del suolo a lungo termine e a gestire la conservazione nelle zone a rischio di erosione. Si tratta di un passo importante nell’evoluzione dei modelli spaziali 3D delle dinamiche SOC e la loro implementazione negli schemi di interscambio della superficie terrestre dei modelli del sistema terra. I ricercatori hanno inoltre previsto come la distribuzione di SOC in Francia evolverà a causa dei cambiamenti climatici e di utilizzo del terreno fino all’anno 2100. Questo permetterà agli scienziati di individuare quelle regioni più soggette a un forte incremento o a perdite di SOC. Scoprirà anche quanto le decisioni sull’utilizzo del terreno e i risultati influiscono sulla perdita o meno di SOC. La metodologia sviluppata da D3DC e le mappe derivate da ciò saranno strumenti importanti per le decisioni future legate alla gestione del suolo. Questo può includere l’aumento della conservazione di SOC, riducendo quindi la CO2 contenuta nel suolo.

Parole chiave

Erosione, carbonio organico del terreno, ciclo del carbonio, erosione del suolo, agricoltura, aratura, utilizzo del terreno, respirazione del suolo, input di carbonio, produttività di biomassa, biossido di carbonio, fertilità del suolo