Apparecchi lavasciuga a risparmio energetico
Circa il 18 % del consumo energetico di un’abitazione è usato per fare il bucato. Oltre 6 kWh di energia pari a 1 euro sono usati in media per lavare e asciugare un carico di bucato. Il progetto LOWASH (Low energy washer dryer through the development of an innovative load balancing & high efficient heat recovery system), finanziato dall’UE, ha proposto una nuova tecnologia che permetterebbe di risparmiare oltre 16 GWh di elettricità in 5 anni. La macchina appena progettata unirà un cestello idraulico per il bilanciamento del carico con una pompa di calore passiva/attiva per l’asciugatura, creando una macchina che lava e asciuga senza interruzione. I lavori sono iniziati con la ricerca sui principali requisiti di un sistema efficiente per il bilanciamento del carico. Questo ha portato a nuove conoscenze scientifiche per modellare il rilevamento del carico decentrato e il bilanciamento del tamburo, e di una pompa di calore a elevata efficienza e unità di condensazione dell’umidità multiple per completare il sistema. Sono stati sviluppati diversi componenti basati sulle scoperte, tra cui il sistema di bilanciamento del carico e il tamburo polimerico, il sistema di controllo per la fase di asciugatura, una catena di asciugatura con pompa di calore, un sitema di raffreddamento passivo, un condensatore a tunnel e un sistema di controllo del flusso d’aria a velocità variabile. Tutti i componenti sono stati integrati in un prototipo completamente funzionante, poi testato e valutato per le prestazioni generali. Un carico di 7 kg verrà lavato e asciugato senza che nessuno debba aprire o chiudere lo sportello o eseguire altre operazioni. Il sistema consumerà circa la metà dell’energia usata dalle macchine lavasciuga tradizionali, ovvero oltre 2.5 kWh a carico, permettendo un notevole risparmio.
Parole chiave
Lavasciuga, bucato, bilanciamento del carico, pompa di calore