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Waste Heat Recovery Power Generation Based on ORC Technology in Foundry Industry

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Il calore delle fonderie convertito in elettricità

Un sistema progettato per trasformare il calore disperso proveniente dalle fornaci di fusione delle fonderie in elettricità ridurrà il consumo di questo settore che richiede molta energia, portando anche dei benefici all’ambiente.

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Fucine e fonderie usano grandi quantità di calore per fondere i metalli e creare le colate, ma la gran parte di esso viene rilasciato inutilizzato nell’ambiente. Il calore può, tuttavia, essere recuperato da flussi caldi come ad esempio i gas di scarico provenienti dai generatori o il vapore che esce dalle torri di raffreddamento. Il progetto FOUNDENERGY (Waste heat recovery power generation based on ORC technology in foundry industry), finanziato dall’UE, mirava a trasformare il calore recuperato dalle fonderie in elettricità. I ricercatori hanno sviluppato un boiler a recupero di energia dispersa (WERB, waste energy recovery boiler) efficace in termini di costo e a bassa manutenzione adatto per l’ambiente altamente corrosivo e abrasivo di una fonderia. Il WERB trasferisce il calore proveniente dai gas di scarico di una fornace a un fluido, che viene quindi vaporizzato dentro una turbina che fa muovere un generatore, producendo elettricità. Il vapore esausto viene quindi condensato in forma liquida e riciclato per ripetere il processo. Durante il progetto, i ricercatori hanno costruito, ottimizzato e testato tre differenti WERB progettati per funzionare a differenti livelli di potenza e in varie situazioni. Essi hanno sviluppato dei rivestimenti protettivi per le condotte dello scambiatore di calore, costruito un sistema di recupero del calore disperso controllato dal computer e, infine, testato un prototipo all’interno di una fonderia. In queste prove, il prototipo dello scambiatore di calore ha raggiunto un’efficienza pari all’82 %, prossima alla sua teorica efficienza massima di conversione pari all’85 %, persino in condizioni che simulano gravi danni da usura. Una volta adottato, il sistema di FOUNDENERGY potrebbe essere usato per produrre elettricità da vendere alle reti elettriche o per il consumo interno. Esso potrebbe produrre anche acqua calda per vari scopi, come ad esempio preriscaldare gli elementi da fondere. Questa tecnologia dovrebbe tagliare significativamente i costi di esercizio e quelli energetici, promuovendo la competitività delle fonderie di piccole e medie dimensioni, riducendo allo stesso tempo il calore disperso e portando benefici all’ambiente.

Parole chiave

Fonderia, elettricità, calore disperso, FOUNDENERGY, boiler recupero energia dispersa, scambiatore calore

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