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High temperature thermal energy Storage by Reversible thermochemical Reaction

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Nuovo sistema per conservare energia termica nei composti chimici

Gli impianti di energia elettrica che conservano il calore quando non è disponibile l’energia solare potrebbero risolvere alcuni dei problemi legati all’energia solare. Gli scienziati finanziati dall’UE sono riusciti a progettare un innovativo sistema di conservazione dell’energia termica, di elevata capacità termica e densità energetica, che si basa su reazioni termochimiche.

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Grazie al finanziamento dell’UE del progetto STORRE (High temperature thermal energy storage by reversible thermochemical reaction), gli scienziati hanno studiato nuovi modi per conservare l’energia termica del Sole per la produzione di elettricità a medio e lungo termine. L’energia solare concentrata (concentrated solar power, CSP) è particolarmente adatta per soddisfare una richiesta intermittente poiché si può associare all’accumulo di energia termica su larga scala. Contrariamente alle tecnologie di conservazione a cellule fotovoltaiche, la CSP conserva l’energia solare sotto forma di energia termica. STORRE ha dimostrato un metodo alternativo di conservazione in base alla reazione chimica reversibile. Esso è endotermico in una direzione per assorbire il calore per la conservazione, ed esotermico nel senso opposto per liberare il calore per il blocco energetico. L’approccio si basa sulle reazioni di idratazione-disidratazione reversibile di ossido e idrossido di calcio. I prodotti non pericolosi vengono facilmente conservati a temperatura ambiente e sotto pressione atmosferica, mentre le loro fasi diverse (gassosa e solida) semplificano la loro separazione. La conservazione di energia termochimica è stata quindi studiata su scala di laboratorio e finora non è neanche stata dimostrata in un sistema prototipo. I ricercatori hanno costruito un sistema di conservazione pilota con densità energetica di circa 300 kWh che include un semplice scambiatore di calore in controcorrente. Il nuovo sistema funziona con tecnologia CSP e come fluido di trasferimento del calore usa il vapore generato direttamente nel tubo collettore. Questo non solo consente temperature maggiori, ma anche un risparmio sui componenti dell’impianto. La temperatura massima del vapore fornito dal collettore era di circa 500 °C. STORRE ha fornito un sistema efficiente di conservazione dell’energia termica che insieme alla generazione di CSP supera con successo i problemi di fluttuazione dell’erogazione dell’energia solare. Questa nuova e promettente soluzione avvicina la conservazione dell’energia termochimica un po’ di più alla realtà.

Parole chiave

Energia solare, stoccaggio dell’energia, termochimico, STORRE, energia solare concentrata

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