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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Engaging Game-based Home Rehabilitation for Improved Quality of Life

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I pazienti colpiti da ictus ricevono una riabilitazione domiciliare

Le soluzioni di riabilitazione domiciliare sono state create per i pazienti che hanno subito un ictus.

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L’ictus colpisce ogni persona in modo diverso ed è difficile quantificare il recupero. Benché la riabilitazione non rappresenti una cura, consente comunque ai pazienti di raggiungere la massima autonomia e la migliore qualità della vita possibili. Il progetto REHAB@HOME (Engaging game-based home rehabilitation for improved quality of life), finanziato dall’UE, ha concepito e sviluppato un dispositivo a tecnologia dell’informazione aperta che permette al paziente di eseguire gli esercizi di riabilitazione a casa. L’obiettivo era di rendere il dispositivo capace di offrire una serie di esercizi, sviluppati in stretta collaborazione con un medico, in base ai serious game (giochi seri) personalizzati, adattati agli interessi del paziente. I giochi sono impostati per motivare il paziente a perseverare negli esercizi. Inoltre, possono costituire un’esperienza sociale, compiuta con familiari e amici. I membri del progetto hanno prodotto un manuale del progetto contenente informazioni e regole necessarie per una cooperazione e comunicazione efficaci. Per ottenere indicazioni valide per lo sviluppo del progetto, il team ha intervistato pazienti, persone che prestano l’assistenza e medici in due centri riabilitativi. Il team ha anche sviluppato un prototipo della piattaforma REHAB@HOME. Il server è stato messo in funzione e sono stati valutati diversi dispositivi per l’utente finale (Wii, Kinect, cubi Sifteo). Il prototipo è stato anche presentato a pazienti, familiari e operatori professionali ed è stata sviluppata una struttura per un’esperienza pilota più ampia. Questo progetto potrebbe rispondere alle esigenze di pazienti e figure di assistenza per la riabilitazione domiciliare, aumentandone la motivazione e il rispetto del programma. I clinici potranno monitorare i rispettivi pazienti a casa, con una riduzione dei costi e dei tempi necessari per vigilare su ogni paziente. Nel corso del tempo, la riabilitazione a casa potrebbe risolvere due problemi contemporaneamente: accelererebbe il recupero del paziente e, al tempo stesso, fornirebbe una risposta alla problematica dei costi crescenti per la riabilitazione.

Parole chiave

Riabilitazione domiciliare, pazienti, ictus, badanti, recupero del paziente

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