Garantire la sicurezza del trasporto urbano europeo
Oggigiorno gli europei sono più propensi a vivere nelle aree urbane rispetto al passato. Pertanto, il trasporto di massa è diventato il mezzo più importante e preferito per gli spostamenti giornalieri, che deve essere quanto più efficiente, conveniente, affidabile e sicuro possibile. In uno sforzo di riuscire nell’intento, il progetto SECUR-ED (“SECuredURbantransportation - European Demonstration”), finanziato dall’UE, ha avviato delle dimostrazioni a Berlino, Madrid, Milano e Parigi. Si sono anche svolte dimostrazioni a Bergen, Bilbao, Bruxelles, Bucarest, Smirne e Lisbona, con ovunque lo stesso obiettivo: come aumentare la sicurezza del trasporto di massa. Il progetto ha affrontato sia la sicurezza delle persone che quella delle infrastrutture, nonché una serie di altre questioni, dalle piccole infrazioni ai gravi attacchi terroristici, tenendo conto dei criteri legali, culturali e sociali. È stato adottato un approccio dal basso verso l’alto per assicurare che le soluzioni proposte e dimostrate fossero possibili e facilmente integrabili nelle procedure operative esistenti. Durante il processo sono stati individuati i rischi e condivise le migliori pratiche. Le dimostrazioni hanno fornito prove dell’adattabilità e inter-operabilità delle soluzioni per il sistema di trasporto urbano, dalle procedure alle analisi video, al rilevamento CBRN-E o la gestione delle informazioni, compresi gli strumenti per la formazione, sicurezza elettronica e simulazione. Un libro bianco, disponibile nella sezione Downloads del sito web, illustra le lezioni apprese e le raccomandazioni per ottenere un impatto quanto più positivo possibile sugli operatori e fornitori di trasporti di massa nonché sui passeggeri, migliorando la qualità della vita in generale.
Parole chiave
Sicurezza, trasporto urbano, città europee, trasporto di massa, sicurezza delle infrastrutture
