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Energy efficient heat exchangers for HVAC applications

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Sistemi HVAC efficienti sul piano energetico per gli edifici

I sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC) utilizzano all’incirca il 35 % dell’energia totale impiegata negli edifici residenziali e commerciali. Nuove soluzioni nanotecnologiche sviluppate da un progetto finanziato dall’UE dovrebbero ridurre notevolmente il consumo energetico dei sistemi HVAC.

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Oggi gran parte dell’energia consumata è utilizzata dagli impianti di riscaldamento, ma migliorando l’efficienza energetica dei sistemi HVAC si possono ottenere dei risparmi importanti. Il progetto ENE-HVAC (Energy efficient heat exchangers for HVAC applications), finanziato dall’UE, ha usato delle tecnologie innovative che aiutano a raggiungere un’efficienza nel trasporto di calore nettamente superiore negli scambiatori di calore e dei risparmi energetici che raggiungono il 50 % del consumo totale di energia in un sistema HVAC. Il progetto ha fatto entrare in gioco tre nuovi approcci tecnologici al fine di migliorare il trasferimento e il trasporto di calore in tutte le parti di un sistema HVAC. I rivestimenti nanotecnologici limitano la formazione di ghiaccio sui sistemi HVAC, le superfici nanostrutturate aumentano il trasferimento di calore nei sistemi di refrigerazione e i nano fluidi migliorano l’efficienza dei sistemi a soluzione salina. I partner hanno realizzato gli ambiziosi obiettivi del progetto affrontando le efficienze in tutte le parti del sistema HVAC. Le tecnologie utilizzate hanno riguardato l’efficienza degli scambiatori di calore sia sul lato aria sia sul lato liquido, come ad esempio condensatori/evaporatori e dei sistemi di recupero del calore. Essi hanno inoltre lavorato al sistema di trasporto del calore al fine di garantire livelli di efficienza elevati in tutto il sistema HVAC. Per ridurre al minimo gli effetti nocivi sul clima, ENE-HVAC ha utilizzato refrigeranti naturali quali biossido di carbonio e ammoniaca al posto di clorofluorocarburi e idrofluorocarburi. La formazione di ghiaccio sulla superficie degli scambiatori di calore è una grande sfida per l’efficienza energetica. Risulta necessario uno sbrinamento periodico, che consuma energia. Approssimativamente il 13 % del consumo totale di energia di una pompa di calore è impiegato per lo sbrinamento periodico a temperature ambiente inferiori a 7 °C. ENE-HVAC ha sviluppato dei sistemi di rivestimento super idrofobici per rallentare la formazione di ghiaccio sulle superfici raffreddate. Il collaudo delle superfici in sistemi di scambiatori di calore a grandezza naturale ha mostrato un notevole ritardo nella formazione del ghiaccio. Le superfici nanostrutturate appena sviluppate hanno dimostrato un incremento del 15 % nel trasferimento del calore dei refrigeranti negli scambiatori di calore attraverso un aumento dell’efficienza di condensazione. Le tecnologie innovative di ENE-HVAC contribuiscono a ridurre della metà il consumo energetico in confronto a quelle utilizzate nei sistemi convenzionali disponibili in commercio. I traguardi raggiunti dall’iniziativa dovrebbero fornire al settore industriale europeo un vantaggio competitivo nel campo delle tecnologie per il risparmio energetico.

Parole chiave

Efficiente sul piano energetico, HVAC, edifici, ENE-HVAC, scambiatori calore, trasferimento calore

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