European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-05-27

DATA REPOSITORIES AND COMPUTATIONAL INFRASTRUCTURE FOR ENVIRONMENTAL AND CLIMATE STUDIES IN THE EASTERN MEDITERRANEAN

Article Category

Article available in the following languages:

Un’infrastruttura di dati per gli studi sul cambiamento climatico nel Mediterraneo orientale

Un gruppo di esperti finanziato dall’UE ha condotto analisi relative sulla disponibilità, la possibilità di utilizzo e l’accessibilità dei dati sul clima, sull’energia e sull’acqua nel Mediterraneo orientale. I lavori progettuali hanno gettato le basi per la costruzione di un’infrastruttura di dati regionali in materia di clima, di acqua e di energia.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

La regione che comprende il Mediterraneo orientale, il Medio Oriente e il Nord Africa è una zona particolarmente colpita dai cambiamenti climatici causati dall’uomo. La gestione delle conseguenze di tali cambiamenti sugli ecosistemi e sulle società rappresenterà una questione estremamente complessa che richiederà una cooperazione regionale internazionale. Il primo passo da compiere consisterà nella valutazione del cambiamento climatico regionale e dei relativi effetti evidenti e previsti. Il progetto DARECLIMED, finanziato dall’UE, è stato concepito allo scopo di promuovere la costruzione di un’infrastruttura di dati regionali relativi alla questione climatica, idrica, energetica e ad altri aspetti. L’approccio adottato dai ricercatori consisteva nella creazione di task force di esperti per lo studio di questioni legali, tecniche e di altra natura correlate a tale argomento, nonché per il coinvolgimento dei soggetti interessati all’interno della regione. L’iniziativa DARECLIMED è stata inoltre concepita allo scopo di approfondire gli studi sul clima attraverso un confronto dei risultati di modellizzazione relativi a tale aspetto a livello regionale e di sviluppare una capacità locale in questo campo attraverso la promozione della collaborazione. Il consorzio si è inoltre prefissato l’obiettivo di creare una rete di soggetti interessati tesa all’aumento della sensibilizzazione. Il gruppo di lavoro, costituito da sette membri, ha operato tra il mese di febbraio 2011 e il mese di luglio 2013. I ricercatori sono stati in grado di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati nonostante una serie di gravi imprevisti. Il gruppo ha organizzato workshop dislocati in vari Stati nel corso dei quali sono stati presentati i risultati delle ricerche. Nell’ambito della conferenza finale di DARECLIMED, tenutasi nel 2013 a Canea, Creta, è emersa la forte propensione dei partecipanti alla collaborazione, che si è concretizzata nell’adozione della dichiarazione di Canea, ovvero una assunzione di impegno concreta da parte dei soggetti coinvolti. In vista della preparazione dell’infrastruttura di dati regionale, il progetto ha identificato le fonti informative e concordato le procedure in termini di accessibilità e di integrazione, nonché studiato le questioni legate alla proprietà dei dati e le strutture e prassi digitali necessarie ai fini della condivisione dei metadati. Dai dibattiti sono emersi punti importanti, tra cui la raccolta di informazioni, il controllo della qualità e gli aspetti tecnici relativi agli archivi di dati, l’accesso alle informazioni e i modelli climatici regionali. Sono stati inoltre identificati e coinvolti possibili soggetti interessati. Secondo una dichiarazione dei ricercatori stessi, le conseguenze dell’iniziativa DARECLIMED sono “difficili da valutare”. Ciononostante, il progetto è stato in grado di garantire un sostanziale coordinamento delle politiche nazionali e regionali e di instaurare numerosi contatti costruttivi con i titolari di dati a livello nazionale.

Parole chiave

Mediterraneo, cambiamento climatico, infrastruttura di dati, cooperazione regionale, studi climatici

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione