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Nizza contribuisce alla definizione del futuro della ricerca in Europa

Durante la conferenza intergovernativa di Nizza si è discusso dello Spazio europeo della ricerca ed il Consiglio europeo ha formulato una serie di raccomandazioni che contribuiscano a promuovere la creazione di un'Europa basata sull'innovazione e sulla conoscenza. "Il Consigli...

Durante la conferenza intergovernativa di Nizza si è discusso dello Spazio europeo della ricerca ed il Consiglio europeo ha formulato una serie di raccomandazioni che contribuiscano a promuovere la creazione di un'Europa basata sull'innovazione e sulla conoscenza. "Il Consiglio europeo prende atto dei progressi compiuti nella costruzione dello Spazio europeo della ricerca e dell'innovazione". Auspica che siano proseguite le iniziative avviate per accrescere la trasparenza dei risultati della ricerca e l'attrattiva delle carriere scientifiche. Prende atto delle conclusioni del Consiglio sugli strumenti finanziari comunitari per le piccole e medie imprese e dei primi risultati dell'iniziativa della BEI "Innovazione 2000" e desidera inoltre conoscere i progressi compiuti nell'ambito del SER. "Il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare una prima relazione al Consiglio europeo di Stoccolma sui progressi compiuti nella realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e dell'innovazione." Per quanto riguarda la mobilità dei ricercatori, il Consiglio ha pubblicato la seguente dichiarazione: "Il Consiglio europeo approva la risoluzione adottata dal Consiglio relativa al piano d'azione per la mobilità. Invita gli Stati membri a rafforzare il rispettivo coordinamento interno per attuare le 42 misure concrete, di natura amministrativa, regolamentare, finanziaria o sociale, destinate a definire, incrementare e democratizzare la mobilità in Europa, nonché a promuovere le forme di finanziamento adeguate. Ogni due anni si procederà ad una valutazione dei progressi compiuti". Il Consiglio ha inoltre affrontato le questioni relative al piano d'azione "e-Europe 2002" ed ha concluso: "Il Consiglio europeo prende atto delle relazioni interinali della Commissione e del Consiglio sull'attuazione del piano d'azione e-Europe 2002, nelle quali si rende conto dei progressi compiuti. Nella riunione di Stoccolma procederà all'esame di una prima relazione sul contributo fornito da tale piano allo sviluppo di una società basata sulla conoscenza e delle priorità da fissare per la prosecuzione della sua attuazione. In tale contesto sarà inoltre esaminato il contributo apportato da questo piano alla modernizzazione della funzione pubblica negli Stati membri, alla luce della riunione dei Ministri della funzione pubblica tenutasi a Strasburgo". Infine il Consiglio ha preso in esame il progetto Galileo e si è accordato sul seguente testo: "Il Consiglio europeo prende atto della relazione presentata dalla Commissione sul progetto GALILEO. Per la fase di convalida il finanziamento si baserà su stanziamenti della Comunità e dell'Agenzia spaziale europea. Per la realizzazione del progetto e la sua successiva gestione sarà necessario un partenariato pubblico-privato. Il Consiglio europeo conferma le conclusioni della riunione di Colonia sul ruolo che dovrà svolgere il finanziamento privato. Il Consiglio europeo invita il Consiglio a definire le modalità del progetto GALILEO nella sessione del 20 dicembre 2000, anche per garantire una sana gestione finanziaria e una partecipazione equilibrata di tutti gli Stati membri". miem

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