Proposte ulteriori misure per la sicurezza marittima
La Commissione europea ha recentemente proposto un secondo pacchetto di misure volte ad evitare un altro disastro simile a quello provocato dal naufragio dell'Erika. L'iniziativa fa seguito alle disposizioni legislative formulate nel marzo scorso. Il nuovo pacchetto comprende misure per l'instaurazione di un sistema di informazione e di controllo del traffico marittimo, l'istituzione di un fondo per il risarcimento dei danni da inquinamento causato da idrocarburi e la costituzione di un'agenzia europea per la sicurezza marittima. "L'adozione di queste misure da parte della Comunità darà modo di costruire un vero spazio europeo per la sicurezza marittima e di garantire un livello ottimale di tutela per l'ambiente marino e le coste europee", ha dichiarato Loyola de Palacio, vicepresidente della Commissione nonché commissario responsabile per i Trasporti e l'Energia, Le proposte costituiscono un insieme coerente con il primo pacchetto "Erika", hanno aggiunto i funzionari della Commissione. Tale pacchetto mira a rendere più rigoroso il controllo delle navi nei porti, intensificare i controlli sulle società di classificazione ed accelerare il divieto delle petroliere monoscafo. La Commissione invita ora il Consiglio ed il Parlamento europeo a giungere senza indugio ad un accordo sulle misure contenute nel primo pacchetto. "La sicurezza marittima rappresenta un settore nel quale la prevenzione è di gran lunga la migliore soluzione. Essa merita un rilevante impiego di risorse umane e materiali", ha sottolineato la de Palacio.