Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2022-12-21

Article available in the following languages:

Dovrà essere ulteriormente abbassato il limite di età previsto per i test anti-BSE?

Nel corso di un'allocuzione pronunciata il 23 gennaio dinanzi al Parlamento europeo, il commissario europeo per la Salute e la tutela dei consumatori David Byrne ha posto l'interrogativo se sia necessario abbassare il limite di età, attualmente fissato in 30 mesi, dei bovini d...

Nel corso di un'allocuzione pronunciata il 23 gennaio dinanzi al Parlamento europeo, il commissario europeo per la Salute e la tutela dei consumatori David Byrne ha posto l'interrogativo se sia necessario abbassare il limite di età, attualmente fissato in 30 mesi, dei bovini da sottoporre ai test anti-BSE. Byrne ha affermato che nell'arco di alcune settimane i test hanno già confermato che molti Stati membri avevano con sufficienza sostenuto di essere immuni dalla BSE ed ha aggiunto che nelle prossime settimane i test svolgeranno un ruolo fondamentale nel rivelare l'estensione della BSE. Il Commissario ha proseguito dichiarando: "La scoperta della BSE in bovini così giovani solleva inoltre l'interrogativo in merito alla necessità di abbassare l'attuale limite di età di 30 mesi previsto per i test anti-BSE. Sebbene sia vero che i casi di BSE riguardano prevalentemente gli animali adulti (oltre il 99 per cento dei casi viene riscontrato in bovini di età superiore ai 30 mesi), il nostro obiettivo deve essere quello di garantire che nella catena alimentare entri il minor numero possibile di animali infetti. Ciò è certamente necessario negli Stati membri in cui in passato vi sono state carenze nell'applicazione del divieto di utilizzo di farine animali". Byrne ha fatto riferimento ad un questionario sull'attuazione che è stato inviato a tutti gli Stati membri. I risultati di tale indagine sono stati discussi il 23 gennaio dal Comitato veterinario permanente e saranno inoltre esaminati in occasione di una riunione dei Capi dei Servizi veterinari, che si terrà tra breve in Svezia. Nel fare riferimento al ruolo della Commissione nella crisi della BSE, Byrne ha confermato che "la Commissione, nell'esercizio delle proprie responsabilità nella gestione del rischio, dovrà agire sulla base del [parere del Comitato scientifico direttivo] in modo responsabile e al tempo stesso adeguato. Allo stato attuale, non si tratta di un compito facile. Sto rapidamente valutando le nostre opzioni in materia".

Il mio fascicolo 0 0