Il Sole nella banda della radiofrequenza
A partire dalla prima rilevazione di emissione radio solare nel 1942, le osservazioni radio del Sole hanno fornito informazioni preziose per comprendere la struttura solare e i processi. Nello specifico, a lunghezze d’onda di centimetri, la radiazione rilevata sorge da fotosfera e corona, cioè nell’atmosfera solare. Il progetto RADIOSUN(si apre in una nuova finestra) (Radiophysics of the Sun) ha lavorato al fine di preparare il terreno per lo sfruttamento di nuove strutture di osservazione. A tale scopo, esperti riconosciuti a livello internazionale provenienti da tre Stati membri dell’UE (Repubblica Ceca, Polonia e Regno Unito) e due stati qualificati in questo settore (Cina e Russia) hanno unito i propri sforzi. La formazione disciplinare incrociata e le visite di scambio hanno preparato una nuova generazione di scienziati per l’analisi e l’interpretazione delle osservazioni da parte di alcuni dei più potenti radiotelescopi. Tra questi figurano l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) in Cile composto da 66 riflettori parabolici radio. I soggetti interessati del progetto RADIOSUN hanno raggiunto progressi significativi in materia di pulsazioni quasi-periodiche osservate durante le eruzioni solari. Hanno identificato i meccanismi fisici alla base di uno schema a zebra, una caratteristica spettrale complessa comune delle eruzioni solari, la cui formazione era scarsamente compresa. La corona solare è un sito fertile in quanto a onde, una zona in cui si sviluppano treni d’onda veloci. Il team ha identificato diversi tipi di queste oscillazioni, e ha utilizzato tali informazioni per creare nuovi modelli teorici, i quali sono in grado di descrivere l’evoluzione dei campi magnetici che guidano fenomeni legati alle condizioni atmosferiche dello spazio. La ricerca RADIOSUN ha portato a 49 pubblicazioni di alto impatto su riviste internazionali. Inoltre, i suoi risultati sono stati utilizzati dal gruppo di lavoro in ambito solare ed eliofisico del Square Kilometre Array (SKA), il quale è in fase di costruzione in Australia e Sud Africa, per lo studio dell’intero cielo con dettagli senza precedenti e per l’analisi di stelle simili al Sole.