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Synthesis and characterization of porous molecular solids

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Nuovi materiali porosi per la cattura di gas

Le molecole organiche hanno dimostrato un selettivo legame con la molecola ospitata (guest) per lo stato solido sia cristallino che amorfo. Nuovi strumenti e metodologie che facilitano il design di materiale molecolare poroso promettono di porre la ricerca europea di questo settore in una posizione di leadership.

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I solidi porosi molecolari offrono un’alternativa interessante ai materiali nano-strutturati. Le dimensioni dei pori e i gruppi funzionali che li rivestono si prestano infatti a essere modificati per raggiungere un livello estremamente elevato di selettività. In aggiunta, è possibile sfruttare anche i cambiamenti strutturali delle dinamiche molecolari. Il progetto POMOS (Synthesis and characterization of porous molecular solids), finanziato dall’UE, si è focalizzato su calixareni e ciclopeptoidi, i quali formano cavità in grado di contenere piccole molecole o ioni, creando un sistema ospite. Entrambi questi composti organici macrociclici possono servire come elementi fondamentali di dispositivi basati sulle interazioni gas-solido. I primi erano già stati efficacemente utilizzati come molecole di base di materiali nanostrutturati, mentre i secondi erano relativamente sconosciuti. In questo contesto, i ricercatori hanno sintetizzato e caratterizzato nuovi composti basati su calixareni e ciclopeptoidi utilizzando la diffrazione a raggi X mediante cristallo singolo e polveri. Sono stati testati i composti a base di calixarene per le proprietà di assorbimento dei gas in condizioni non ambiente, attraverso l’utilizzo di una cella gassosa sotto pressione. Il set-up sperimentale ha permesso ai ricercatori di esaminare le interazioni host-guest a livello atomico ai fini di una migliore comprensione dei meccanismi di assorbimento. I dati sono stati ottenuti dalle principali strutture europee attraverso la radiazione di sincrotrone e la diffrazione di neutroni. In particolare, la radiazione monocromatica ad alta intensità disponibile presso l’ESRF (European Synchrotron Radiation Facility) ha permesso agli scienziati di eseguire esperimenti con diffrazione a raggi X in situ, mediante cristallo singolo e polveri. Le metodologie del progetto POMOS per la fabbricazione e caratterizzazione dei materiali molecolari porosi saranno determinanti nello sviluppo di nuovi dispositivi per la cattura, la separazione e lo stoccaggio dei gas. Tali dispositivi sono di enorme interesse commerciale per un importante mercato globale.

Parole chiave

Materiali porosi, cattura di gas, POMOS, calixareni, ciclopeptoidi

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