Nuove proposte per sostenere i servizi di sicurezza in Europa
I servizi del programma Copernicus per le applicazioni di sicurezza – una volta operativi – miglioreranno significativamente le capacità dell’UE di raccogliere informazioni per affrontare le minacce esistenti e future. L’obiettivo è quello di integrare un gran numero di osservazioni satellitari con misurazioni in situ raccolte dalle stazioni terrestri per creare servizi informativi utilizzabili. Il progetto G-NEXT (GMES pre-operational security services for supporting external actions), finanziato dall’UE, è stato concepito allo scopo di fornire servizi di intelligence geospaziale e di promuovere la conoscenza situazionale per il Servizio europeo per l’azione esterna (EEAS), servendosi delle risorse sviluppate nell’ambito della precedente iniziativa G-MOSAIC. Per raggiungere gli obiettivi, il progetto G-NEXT ha fornito 10 prodotti e servizi geospaziali su misura e pronti all’uso in situazioni di crisi ed emergenza, che sono stati suddivisi in tre principali campi di applicazione: politica e conflitti armati, conoscenza situazionale e controllo delle frontiere. I servizi si prestano a un’integrazione efficace e ottimale negli ambienti di lavoro. La prima fase dei lavori è stata incentrata sulla dimostrazione dei benefici derivanti dall’integrazione dei prodotti di osservazione della Terra con dati e sistemi di intelligence in risposta ai bisogni identificati dai soggetti interessati alle questioni legate alla sicurezza. I partner hanno inoltre raccolto i commenti degli utenti e valutato l’adeguatezza dei prodotti e servizi per la futura fase operativa. L’iniziativa G-NEXT ha condotto all’instaurazione di sinergie che sono state valutate in vista dei futuri progetti e delle iniziative condotte nell’ambito di Copernicus. I lavori di cooperazione hanno promosso la definizione di specifiche tecniche per il sostegno offerto da Copernicus al servizio per l’azione esterna. Il gruppo di lavoro G-NEXT ha condotto un’analisi costi/benefici dei servizi futuri, dai cui risultati è emerso che per ogni euro investito in servizi operativi Copernicus a sostegno dell’EEAS è previsto un ritorno di 2,8 euro in termini di benefici socioeconomici. Riducendo le distanze tra i servizi basati sulla ricerca e i servizi pienamente operativi, l’iniziativa G-NEXT ha sostenuto il monitoraggio di regioni instabili dal punto di vista politico e ambientale. I lavori favoriranno, in futuro, un miglioramento del processo decisionale e della risposta delle autorità.
Parole chiave
Servizi di sicurezza, Copernicus, G-NEXT, intelligence geospaziale, Servizio europeo per l’azione esterna