Per i ministri dei Trasporti dell'UE l'obiettivo è la sostenibilità
Secondo una risoluzione del Consiglio "Trasporti" dell'UE, che si è riunito il 4 e il 5 aprile a Lussemburgo, l'obiettivo dell'Europa deve essere la sostenibilità dei sistemi di trasporto da un punto di vista sociale, economico ed ecologico. I ministri dei Trasporti hanno effettuato una prima revisione della strategia dei trasporti stabilita dal Consiglio nel mese di ottobre 1999, che aveva già affrontato l'integrazione delle questioni ambientali e di sviluppo sostenibile nella politica dei trasporti. La decisione che aveva determinato questa strategia necessitava di una revisione entro giugno 2001, la quale ha avuto luogo durante la riunione del Consiglio. La prossima revisione è prevista per l'autunno del 2002. Björn Rosengren, ministro dell'Industria svedese ed attuale presidente del Consiglio "Trasporti", ha accolto favorevolmente tale sviluppo ed ha affermato: "Questa risoluzione rappresenta un passo avanti in diversi settori e ci offre una base comune sulla quale poter costruire. Abbiamo stabilito le priorità e segnalato i settori per i quali sollecitiamo l'esame da parte della Commissione, anche a breve termine". Rosengren ha proseguito sottolineando che uno dei principali provvedimenti era stato di riconoscere la necessità di considerare lo sviluppo sostenibile nell'ambito di una visione economica e di inserire perfettamente la politica ambientale nella politica industriale. Il Consiglio ha inoltre ricevuto un briefing da parte del commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen sull'accesso disaggregato alla rete locale (la cui normativa è in vigore dal mese di gennaio 2001) e sulla proposta della Commissione relativa ad una strategia globale e ad un piano d'azione a favore delle reti sicure nell'Unione europea, che verranno discussi al Consiglio "Mercato interno, consumatori e turismo" del 5 giugno. Erkki Liikanen ha inoltre colto l'opportunità per informare il Consiglio sulle comunicazioni della Commissione in materia di "eEurope", lotta alla criminalità cibernetica e introduzione dei cellulari di terza generazione.
Paesi
Svezia