Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2022-12-21

Article available in the following languages:

.e il dibattito sulla genetica si accende

Mentre il governo del Regno Unito annunciava l'intenzione di presentare una legge per vietare la clonazione umana nel paese, diversi autorevoli scienziati hanno preso posizione sul problema. Lord Winston, prima di inaugurare la sesta assemblea annuale dell'Organizzazione del ...

Mentre il governo del Regno Unito annunciava l'intenzione di presentare una legge per vietare la clonazione umana nel paese, diversi autorevoli scienziati hanno preso posizione sul problema. Lord Winston, prima di inaugurare la sesta assemblea annuale dell'Organizzazione del genoma umano (HUGO) ad Edimburgo (Scozia), ha affermato che l'obiettivo primario è coinvolgere l'opinione pubblica nel dibattito sulla genetica. "[Dobbiamo] spiegare al pubblico un argomento particolarmente complesso, in modo da coinvolgerlo e suscitarne l'interesse", ha ribadito Lord Winston. L'ordine del giorno della manifestazione, alla quale interverranno 800 scienziati, è dedicato in prevalenza al ruolo dell'etica e della privacy nella genetica. Questo atteggiamento cauto non è condiviso dal premio Nobel James Watson, noto come il "padre" del DNA per aver scoperto con altri due scienziati la struttura del DNA, che ha valso loro il premio Nobel nel 1962. Watson ha chiesto che la legislazione permetta gli interventi di ingegneria genetica sul liquido seminale e sugli ovuli. Egli sostiene che i test di genetica attualmente disponibili possono rivelare i problemi incombenti, ma non possono risolverli. "Chi vuole realmente sapere se contrarrà una malattia per cui non esiste una cura? Il nostro obiettivo primario, quindi, deve essere eliminare le menomazioni di origine genetica. Sono decisamente favorevole a controllare il destino genetico dei nostri figli" ha dichiarato in un'intervista al quotidiano "The Independent". Gli esperimenti effettuati nel campo della clonazione hanno avuto scarso successo (fu necessario, ad esempio, impiantare oltre 277 embrioni prima di riuscire a clonare la pecora Dolly). Ciò può essere stato uno degli elementi che hanno indotto Ian Wilmut, uno degli scienziati che hanno clonato la pecora Dolly, a sostenere che gli attuali tentativi di clonare gli esseri umani sono "pericolosi e irresponsabili". Il Regno Unito va ad unirsi alle 12 nazioni e ai quattro Stati USA che hanno già approvato delle leggi con cui viene espressamente vietata la clonazione degli esseri umani. Viceversa in Belgio, i senatori di due formazioni politiche hanno di recente presentato un progetto di legge per consentire la clonazione umana come contributo alla ricerca scientifica. Al momento, il Belgio non ha ancora una legge in materia.

Paesi

Regno Unito

Articoli correlati

Il mio fascicolo 0 0