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L'UE e gli USA s'impegnano a collaborare nella ricerca energetica

Il 14 maggio, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin e il segretario di Stato all'Energia Spencer Abraham hanno firmato a Bruxelles il primo accordo giuridicamente vincolante tra l'UE e gli USA dopo l'Accordo di cooperazione del 1998, che impegnava entrambe le parti a ...

Il 14 maggio, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin e il segretario di Stato all'Energia Spencer Abraham hanno firmato a Bruxelles il primo accordo giuridicamente vincolante tra l'UE e gli USA dopo l'Accordo di cooperazione del 1998, che impegnava entrambe le parti a cooperare nel campo della ricerca energetica. Sono stati firmati due accordi: uno per la ricerca e lo sviluppo nel campo dell'energia da fusione e l'altro per l'energia non nucleare. L'obiettivo è di favorire la collaborazione nei settori di ricerca di reciproco interesse, quali le energie fossili, il cambiamento climatico, le nuovi fonti di energia (idrogeno ed energia solare) e l'efficienza energetica. "I due accordi che verranno firmati oggi hanno come obiettivo lo sviluppo della cooperazione tra l'Unione europea e gli Stati Uniti. Tale cooperazione potrebbe essere strutturata sulla base di scambi mirati, analisi dell'innovazione e cambiamenti paradigmatici sia in Europa che negli USA, consultazioni reciproche e partecipazione alle attività di entrambe le parti. Questo tipo di collaborazione dovrebbe contribuire a promuovere l'eccellenza e a favorire l'introduzione di tecnologie innovative quali l'uso dell'idrogeno [.] e della biomassa, che potrebbero cambiare profondamente il concetto di energia a livello mondiale". Nell'ambito dell'accordo potrebbero essere lanciate nuove iniziative nel settore delle pile a idrogeno e a combustibile, studi socioeconomici che contribuiscano ai processi decisionali in materia di energia e ricerche multidisciplinari per la promozione dell'energia rinnovabile. Il documento stabilisce che gli scienziati sia europei che statunitensi avranno la possibilità di partecipare ai programmi di ricerca di entrambe le parti e che gli studi, i progetti e gli esperimenti verranno condotti congiuntamente. Questo implica anche attività di partenariato con l'industria privata e organizzazioni non governative selezionate tramite inviti a presentare proposte. Verrà inoltre istituito un gruppo direttivo con il compito di supervisionare l'esecuzione degli accordi di attuazione. Tale gruppo sarà formato da coordinatori tecnici per ogni settore tecnico, incaricati dai coordinatori capo di entrambe le parti. Per la Commissione europea, la DG Ricerca, la DG Energia e Trasporti e il Centro comune di ricerca (JRC) designeranno un coordinatore capo ognuno. Sia il commissario Busquin che il segretario all'Energia Abraham hanno voluto evidenziare che l'accordo sarà vantaggioso per entrambe le parti. "Ci sosterremo a vicenda" ha affermato Abraham. Busquin, dal canto suo, ha dichiarato che prevede lo scambio di ricercatori, ricordando che l'accordo non avrà come conseguenza una "fuga di cervelli" dall'Europa. "Vogliamo incrementare la mobilità verso il resto del mondo, ma anche all'interno dell'Europa", ha detto Busquin. "È nostra intenzione attirare gli scienziati in Europa, rendendola attraente quanto gli USA. Credo che questo porterà benefici per tutti". Sebbene possano essere sollevate perplessità sulla logica che sta dietro questo nuovo impegno degli USA a favore di ulteriori ricerche nel settore dell'energia pulita, poco dopo il rifiuto del protocollo di Kyoto, Abraham ha garantito che gli USA hanno la ferma intenzione di rendere il progetto equilibrato. Ha ricordato gli elevati investimenti che sono stati riservati per l'energia geotermica ed eolica, sottolineando come tali investimenti continueranno anche in futuro. Ha poi aggiunto che la dichiarazione del presidente Bush sul riesame della politica ambientale statunitense è stata semplicemente una "affermazione fattuale", un "riflesso della realtà del processo politico americano", annunciando che una serie di raccomandazioni su questo argomento è attualmente in fase di preparazione e verrà presto presentata.

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