Secondo i dati Eurostat sull'istruzione, la Scandinavia è ai vertici della graduatoria europea
Secondo una recente indagine Eurostat, la Danimarca, la Svezia e la Finlandia figurano ai primi posti della classifica di paesi dell'Unione europea che detengono i migliori livelli di completamento degli studi secondari da parte dei loro discenti. Le cifre riportate nell'indagine esaminano la percentuale di individui, nella fascia d'età compresa tra i 25 ed i 29 anni, che hanno ricevuto un'istruzione secondaria superiore. I tre paesi scandinavi sono ai vertici della graduatoria, con percentuali rispettivamente pari all'89,87 e 85 per cento (l'Austria ha raggiunto l'85 per cento). La media dell'UE nel suo insieme è stata del 71 per cento. I tassi più bassi sono stati riscontrati in Portogallo (35 per cento), Spagna (58 per cento) ed Italia (60 per cento). Tuttavia, proprio questi tre paesi, unitamente alla Grecia, mostrano il maggiore aumento del tasso d'istruzione della popolazione più giovane, rispetto al tasso dei censiti di età superiore. La Finlandia e la Svezia registrano anche la percentuale più alta di popolazione in possesso di un diploma di istruzione superiore (rispettivamente, il 31 e 29 per cento), laddove i tassi più bassi, del 10 per cento, riguardano l'Italia ed il Portogallo, mentre l'Austria è in posizione appena migliore con l'11 per cento. Infine, a livello comunitario, la percentuale di giovani tra i 18-24 anni che hanno abbandonato gli studi al momento di completare gli studi secondari inferiori, o prima, è del 20 per cento. La Finlandia (7 per cento), la Svezia (10 per cento), l'Austria e la Danimarca (entrambe al 12 per cento) hanno riportato i valori più bassi in questa categoria, mentre il Portogallo (46 per cento) detiene il livello più alto.