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Contenuto archiviato il 2022-12-21

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Un progetto dell'UE crea un "linguaggio comune" per le aziende di finitura del metallo attente all'ambiente

È stata creata una banca dati contenente un "linguaggio comune" relativo alle questioni ambientali, rivolto alle grandi e alle piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore della finitura del metallo. Tale banca dati è stata sviluppata nel corso del progetto MADAME, co...

È stata creata una banca dati contenente un "linguaggio comune" relativo alle questioni ambientali, rivolto alle grandi e alle piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore della finitura del metallo. Tale banca dati è stata sviluppata nel corso del progetto MADAME, condotto dall'impresa svedese Nitfabriken WULKAN AB, con il sostegno della Commissione europea nell'ambito del programma BRITE/EURAM 3 del quarto programma quadro. Una finitura del metallo più oculata può portare numerosi benefici, tra cui risparmi di energia e materiali nelle fasi di produzione, riduzione delle emissioni e del volume degli scarti, maggiore durata ed efficienza dei prodotti e aumento del riciclaggio dei prodotti rottamati. La banca dati ha il fine di fornire una valutazione dell'impatto ambientale dei processi di finitura del metallo. Durante lo svolgimento del progetto sono stati analizzati quattro diversi processi di finitura del metallo e dieci gruppi di prodotti. Il catalogo mira inoltre a sviluppare un'opinione comune sulle problematiche ambientali nell'industria europea di finitura del metallo, concentrandosi, da un lato, sulle misure per la riduzione del consumo di energia e di metallo in una prospettiva che abbracci l'intero ciclo di vita dei prodotti e, dall'altro, sulla cooperazione tra le PMI del settore e i reparti di acquisto e progettazione delle grandi aziende, per garantire così una migliore qualità finale dei prodotti e un minore impatto ambientale. La banca dati comprenderà inoltre degli indici ambientali da comunicare ai clienti. Il consorzio del progetto, che ha visto la partecipazione di cinque partner svedesi e tre spagnoli, sta attualmente cercando di ottenere un accordo industriale.