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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Advanced Research Infrastructure for Archaeological Dataset Networking in Europe

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Una migliore integrazione dei dati archeologici

Grazie all’utilizzo in aumento della tecnologia di informazione (TI) nell’archeologia, vengono costantemente creati database digitali dagli individui, dai team di ricerca e dagli istituti. Un’iniziativa finanziata dall’UE ha aiutato a integrare questo enorme, ma frammentato, corpo di conoscenze, facilitando così il suo utilizzo da parte degli studiosi.

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I dati archeologici vengono sparsi tra un’ampia gamma di raccolte, riviste e resoconti sul campo inaccessibili e non pubblicati. Mettendo in ordine e condividendo queste informazioni si può creare una nuova comunità di ricercatori impazienti di sfruttare i vantaggi delle TI e includerle nella metodologia di ricerca archeologica stabilita. Il progetto ARIADNE (Advanced research infrastructure for archaeological dataset networking in Europe), finanziato dall’UE, è riuscito a integrare le informazioni archeologiche tramite la sua nuova infrastruttura. Ha lavorato per facilitare l’accesso transfrontaliero ai centri di dati, a strumenti e assistenza, e alla creazione di nuovi servizi basati sul web basati sulle interfacce comuni ai depositi di dati. Per raggiungere questo obiettivo, i partner del progetto hanno raccolto e strutturato informazioni riguardanti le raccolte di dati archeologici e strumenti di riferimento esistenti. Inoltre, sono stati rivisti e analizzati gli attuali standard usati nei database archeologici. Per supportare l’integrazione dei dati sono state utilizzate un’indagine delle esigenze degli utenti e informazioni sull’offerta di dati attualmente disponibili. È stata posta particolare attenzione sullo sviluppo di uno standard di documentazione che riflette esigenze archeologiche specifiche. Le altre attività si sono concentrate sulla preparazione di un sistema di dati aperti collegati e sulla creazione di strumenti di elaborazione della lingua per trattare grandi quantità di dati testuali non strutturati. Il portale ARIADNE creato rappresenta un punto di accesso centrale a oltre due milioni di registrazioni di risorse archeologiche. Raccoglie, per la prima volta, dati importanti appartenenti a organismi diversi in tutta Europa, tra cui l’Archaeology Data Service, l’Istituto tedesco di archeologia, il Ministero dei beni culturali italiano, il Centro di ricerca e innovazione Athena, il Cyprus Institute e altre banche dati online di importanti istituzioni e organizzazioni. Il progetto ARIADNE consente pertanto ai ricercatori di studiare l’enorme ricchezza di dati prodotti dai documenti archeologici in Europa. Ciò stimolerà nuove aree di ricerca nell’archeologia, consentendo ai ricercatori di confrontare i dati attuali e del passato ottenuti dal lavoro sul campo e in laboratorio.

Parole chiave

Dati archeologici, archeologia, ARIADNE, infrastruttura di ricerca, centri dati

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