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Critical Infrastructure Preparedness and Resilience Research Network

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Salvaguardare le infrastrutture essenziali

Un gruppo finanziato dall’UE protegge le infrastrutture europee critiche offrendo sostegno alle parti interessate. In seguito a un’analisi dei bisogni, il team ha elaborato le specifiche di un sistema finalizzato alla conduzione di simulazioni ipotetiche di emergenze transfrontaliere, che fornisce anche servizi di supporto decisionale.

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La protezione delle infrastrutture critiche (CI) rappresenta una questione importante sul piano della sicurezza sia per l’UE sia per i relativi Stati membri. Ciò ha spinto la Commissione europea a emanare una direttiva tesa alla promozione dell’attuazione di misure necessarie in Europa. Il progetto project CIPRNET (Critical infrastructure preparedness and resilience research network), finanziato dall’UE, promuove la creazione di una rete di eccellenza nel settore della protezione delle infrastrutture critiche (CIP). Il consorzio, formato da 12 membri, sostiene inoltre la resilienza delle CI attraverso una migliore comprensione delle conseguenze delle interruzioni di servizio. Uno dei principali obiettivi perseguiti dall’iniziativa consiste nell’offerta di sostegno da parte dei ricercatori del settore delle infrastrutture critiche nei confronti delle parti interessate, tra cui personale di pronto intervento e governi, relativamente alle conseguenze di tali fenomeni. L’iniziativa svilupperà inoltre una nuova serie di strumenti di analisi sostenendo le capacità in termini di gestione delle emergenze nazionali e multinazionali. Al fine di consolidare tali risorse, verrà sviluppato un centro virtuale di competenze ed esperienze nel settore della protezione delle infrastrutture critiche. L’iniziativa, della durata di quattro anni, terminerà all’inizio del 2017. Nell’ambito di un incontro introduttivo organizzato all’inizio del 2013 sono stati creati i comitati e i consigli di amministrazione che hanno divulgato informazioni utili, come norme etiche e giuridiche. I ricercatori hanno raccolto informazioni di varia natura relative ai metodi e alle fonti di dati CIP attualmente disponibili, che formano una banca dati per una strategia di integrazione delle risorse. Successivamente, i membri del gruppo di lavoro hanno condotto un sondaggio rivolto alle parti interessate allo scopo di conoscerne i bisogni relativi alle nuove capacità proposte, i cui risultati sono stati valutati e sintetizzati. Il consorzio ha provveduto a specificare l’architettura concettuale e i requisiti tecnici per l’analisi “what if” e le capacità in termini di simulazione mediante la definizione e la documentazione di uno scenario di emergenza pertinente multinazionale e transfrontaliero. I dati utili sono stati integrati in un sistema di informazione geografica. Allo stesso modo, è stato definito e documentato un sistema di supporto decisionale basato principalmente su strumenti di previsione delle minacce e di analisi delle conseguenze. I lavori progettuali hanno condotto alla pubblicazione di due libri, di vari articoli di riviste oggetto di esame collegiale e di quattro numeri di una newsletter sulla CIP. Tra gli altri risultati è possibile annoverare l’organizzazione di conferenze e di altri momenti di incontro, nonché una serie di eventi formativi. Il progetto CIPRNET ha sviluppato nuove capacità sul piano della gestione e della preparazione alle emergenze transfrontaliere, che si tradurrà in una più breve interruzione dei servizi delle infrastrutture critiche e in conseguenze più contenute sul piano sociale.

Parole chiave

Emergenze transfrontaliere, infrastrutture critiche, rete di ricerca, protezione delle infrastrutture critiche

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