CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Identifying correlates of protection to accelerate vaccine trials: systems evaluation of two models of experimentally-induced immunity to malaria

Article Category

Article available in the following languages:

Migliorare lo sviluppo dei vaccini

Lo sviluppo dei vaccini è un processo lungo e costoso basato su tentativi empirici. Sono necessari strumenti migliori per valutare l’efficacia dei vaccini e correlarla all’immunità, soprattutto per quelle malattie per cui non sono note risposte immunitarie che conferiscono immunità, come la malaria.

Salute icon Salute

Malgrado molti anni di ricerca non è ancora chiaro quali risposte immunitarie debbano essere indotte per prevenire la malaria. Ne consegue che la maggior parte dei tentativi nello sviluppo di un vaccino dipende da approcci empirici. È ampiamente accettato che biomarcatori surrogati dell’immunità accelererebbero significativamente lo sviluppo clinico di vaccini e contribuirebbero a eliminare prima, all’interno della pipeline, i candidati non vitali. La comprensione dei meccanismi che conferiscono protezione contro la malaria e l’identificazione dei biomarcatori ridurrebbero la durata delle sperimentazioni sui vaccini offrendo misure dell’efficacia che guiderebbero la progettazione di futuri vaccini. In questo contesto, gli scienziati del progetto SYSMALVAC (Identifying correlates of protection to accelerate vaccine trials: systems evaluation of two models of experimentally-induced immunity to malaria), finanziato dall’UE, miravano a studiare a fondo i meccanismi immunitari che conferiscono protezione contro la malaria e a identificare le firme della protezione. A tal fine hanno combinato tecnologie omiche e approcci di biologia dei sistemi. SYSMALVAC ha riunito i ricercatori che lavorano alle due strategie di vaccinazione antimalarica ritenute, ad oggi, più efficaci: il vaccino RTS,S (che ha recentemente completato una sperimentazione di fase 3 e ha ricevuto parere scientifico positivo dall’Agenzia europea per i medicinali) e l’approccio di chemioprofilassi con clorochina con sporozoiti di Plasmodium falciparum (CPS). Entrambi le strategie hanno dimostrato protezione costante nelle sperimentazioni sul campo e in condizioni sperimentali. Gli scienziati hanno analizzato i profili trascrittomici e i valori immunologici di volontari sottoposti a immunizzazione, e i dati sono stati integrati in uno strumento analitico basato su intelligenza artificiale. Oltre 1 700 proteine sono state mappate in una rete di interazioni proteiche delle risposte immunitarie attivate dalla malaria. L’interpretazione di questa rete ha contribuito a svelare i principali processi fisiologici che portano alla protezione nel vaccino RTS,S e nell’immunizzazione CPS. I biomarcatori identificati sono stati ulteriormente perfezionati e convalidati in un modello di primate non umano di immunità sperimentalmente indotta. Sul lungo termine i risultati e le informazioni generate nel corso di SYSMALVAC porteranno allo sviluppo di una piattaforma immunologica per valutare l’efficacia dei vaccini riducendo contemporaneamente la durata e il costo di tali sperimentazioni.

Parole chiave

Vaccini, biologia dei sistemi, immunità, malaria, biomarcatori, trascrittomica, modelli computazionali, protezione

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione