Miglioramere i sensori di immagine utilizzati nelle fotocamere digitali Grazie ai sensori di immagine, le fotocamere digitali di oggi vengono utilizzate in una vasta gamma di applicazioni, dai dispositivi mobili all’imaging medica. Un’iniziativa dell’UE sta cercando soluzioni per le limitazioni di tali telecamere. Economia digitale © Thinkstock Le fotocamere digitali devono molto della loro popolarità ed efficacia ai sensori di immagine con semiconduttori a ossido di metallo complementari (CMOS) montati al loro interno. Nonostante tutti i progressi recenti, tali fotocamere sono ancora tormentate da qualità delle immagini, discriminazione dei colori, gamma dinamica limitata e problemi di alimentazione. Grazie ai finanziamenti dell’UE, il progetto EDISON-GA (European doctorate in image sensors with optical nanotechnology at Glasgow and Awaiba) sta formando giovani ricercatori riguardo alla progettazione di sensori di immagine mediante l’uso di nanotecnologie ottiche. Nel complesso, l’obiettivo è quello di far progredire le conoscenze per l’ottenimento di nuovi sensori di immagine. Ciò si tradurrà in fotocamere economicamente vantaggiose per uso medico e commerciale con una gamma dinamica molto più ampia in grado di offrire colori migliori e rilevazione dei raggi X. Durante il primo anno, il progetto ha reclutato cinque ricercatori del dottorato con competenze in quanto a nanofabbricazione, progettazione dei chip e applicazioni biomediche. Durante tale periodo, la ricerca congiunta ha contribuito allo sviluppo di due tipi di fotocamera per colori ottimizzati e imaging a raggi X. Il team ha creato un nuovo design per i filtri colorati utilizzati nei sensori di immagine CMOS. Tale design dei filtri consentirà alle fotocamere digitali di separare meglio i colori rosso, blu e verde. Inoltre è stato sviluppato un design per migliorare le prestazioni di scarsa illuminazione dei pixel CMOS. I partner del progetto hanno ottenuto un modo innovativo per eseguire il compressed sensing, un promettente nuovo metodo per il rilevamento delle immagini. Inoltre, sono stati progettati degli speciali sensori di immagine a basso costo con pixel CMOS per una radiazione a intensità molto elevata. Un prototipo di sensore di immagine per radioterapia è attualmente in fase di sviluppo. L’attuale ricerca in corso riguardo ai sensori di immagine CMOS permetterà al progetto EDISON-GA di introdurre soluzioni ottimizzate per le fotocamere digitali e biomedicali. Sia il grande pubblico che la comunità medica ne trarranno beneficio. Parole chiave Sensori di immagine, telecamere digitali, semiconduttori a ossido di metallo complementari, nanotecnologia ottica
