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Cresce l'attenzione nei confronti di un uso più sicuro di Internet

A seguito dell'emergere di ulteriori prove che attestano l'importanza di Internet per i giovani, sono state annunciate diverse iniziative da parte dalla Commissione europea, dei governi nazionali, nonché a livello di singoli progetti, volte a garantire un uso più sicuro della ...

A seguito dell'emergere di ulteriori prove che attestano l'importanza di Internet per i giovani, sono state annunciate diverse iniziative da parte dalla Commissione europea, dei governi nazionali, nonché a livello di singoli progetti, volte a garantire un uso più sicuro della Rete per gli utenti più giovani. La Commissione ha annunciato, per il 25 ottobre a Lussemburgo, lo svolgimento di una giornata di sensibilizzazione, allo scopo non solo di fornire informazioni sui progressi ottenuti nell'ambito dei progetti in corso legati a tale argomento, ma anche di offrire l'opportunità di rafforzare il coordinamento. Quest'appuntamento, al quale parteciperanno alcuni funzionari della DG Società dell'informazione della Commissione per discutere di varie questioni con gli astanti, fungerà inoltre da fonte di informazione per quanto riguarda i nuovi inviti a presentare proposte. Nel Regno Unito, il ministro degli Interni David Blunkett ha incaricato una task force britannica di esaminare le possibili modalità di protezione dei minori dai tentativi di approccio dei pedofili su Internet. Fra le proposte avanzate, vi è la creazione di uno speciale processo di autorizzazione per le chatroom (le quali, è risaputo, non costituiscono un pericolo) e l'elaborazione di un programma formativo sulla "navigazione sicura" rivolto ai bambini. "La task force ha lavorato assiduamente per tre mesi allo studio della legislazione, delle misure di protezione on line, della formazione della polizia e del settore di Internet in generale...Attendiamo delle proposte radicali ed efficaci per aumentare la protezione dei bambini su Internet", ha affermato un portavoce ufficiale. Quanto agli Stati Uniti, è stata adottata una nuova iniziativa denominata "Teenangels", allo scopo di fornire ai bambini le nozioni basilari per la sicurezza in Rete. Ideato da un legale newyorkese, il progetto si propone di insegnare ai giovani internauti come evitare i criminali che operano attraverso le chatroom, la posta elettronica o l'instant messaging. Sebbene attualmente questi gruppi siano attivi, in generale, al di fuori degli Stati Uniti, si pensa di renderli operativi anche in India, Australia e Messico entro la fine dell'anno. Poiché i ragazzi sono più propensi ad ascoltare i consigli espressi dai propri coetanei, i gruppi verranno per lo più gestiti da adolescenti, al fine di garantire che il messaggio venga effettivamente recepito. Secondo quanto osservato, negli ultimi tempi l'uso di Internet è aumentato, sia da parte dei giovani, che degli europei. La "Hansard society" britannica ha rilevato che, durante le ultime elezioni politiche nel Regno Unito, per ottenere informazioni sugli sviluppi delle elezioni, la probabilità di utilizzo di Internet da parte dei giovani era doppia rispetto agli elettori più anziani. Tali informazioni hanno inoltre influenzato le loro opinioni: il 17 per cento degli elettori di età compresa fra i 18 e i 24 anni ha infatti affermato che i dati reperiti su Internet hanno pesato sul loro voto, una percentuale pari ad oltre il triplo di quella relativa agli elettori di età superiore ai 24 anni. Dai dati pubblicati il 18 luglio, infine, è emerso che il tasso di utilizzo di Internet in Norvegia e Danimarca è superiore a quello degli Stati Uniti. Lo studio, realizzato da Taylor Nelson Sofres e Norsk Gallup, ha rivelato che circa due terzi dei danesi e dei norvegesi hanno navigato su Internet nel mese di giugno. Secondo il documento, tuttavia, il primato in termini di shopping in rete spetta ancora agli Stati Uniti, dove un terzo degli abitanti fa acquisti su Internet.

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