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Il Regno Unito si unisce al dibattito europeo sui collegamenti tra la scienza e le arti

Il Consiglio britannico per la scienza e la tecnologia (CST) ha seguito l'esempio di altri paesi europei con la pubblicazione di una relazione che esorta a rinvigorire i collegamenti tra la scienza e la tecnologia e le arti e le discipline umanistiche. Il CST è l'organismo ch...

Il Consiglio britannico per la scienza e la tecnologia (CST) ha seguito l'esempio di altri paesi europei con la pubblicazione di una relazione che esorta a rinvigorire i collegamenti tra la scienza e la tecnologia e le arti e le discipline umanistiche. Il CST è l'organismo che fornisce al primo ministro britannico Tony Blair pareri indipendenti su temi strategici relativi alla scienza ed alla tecnologia. Nella sua relazione, intitolata "Imagination and understanding" (Immaginazione e comprensione), il Consiglio britannico sottolinea l'importanza crescente di connessioni tra le discipline per l'istruzione, la ricerca, l'attività economica e la società in generale. Accogliendo favorevolmente la relazione, il ministro delegato britannico all'Istruzione superiore Margaret Hodge ha affermato: "Il Consiglio per la scienza e la tecnologia ha presentato una relazione che stimola la riflessione. Nei settori dell'istruzione e della ricerca è importante guardare al di là dei confini tra le discipline. Le arti e le scienze hanno molto da imparare le une dalle altre, e deve essere corretto porre in atto forme di istruzione e ricerca tali da accorciare le distanze". La relazione pone in evidenza che si tratta di un dibattito non puramente britannico ma di portata europea. In Germania sono in corso discussioni sul previsto drastico calo del numero di materie tecniche e scientifiche. In Francia, un rapporto governativo, pubblicato nel 1998, ha delineato in quali modi è possibile utilizzare le istituzioni per incoraggiare la cooperazione tra le arti creative e la ricerca scientifica e tecnologica in campi quali la musica elettronica e la sintesi di immagini. Nel frattempo, il consiglio consultivo del governo dei Paesi Bassi ha formulato delle raccomandazioni su come utilizzare una parte maggiore della conoscenza ottenuta dalle discipline umanistiche e dalle scienze sociali nei "settori tradizionalmente dominati dalla scienza", ed il governo danese ha recentemente istituito una "Università delle tecnologie dell'informazione", che conta tra i suoi obiettivi la promozione dei collegamenti tra le due discipline. La relazione raccomanda un sistema di istruzione più ampio, al fine di incoraggiare gli studenti a non rifuggire né dalla scienza e dalla tecnologia, né dalle arti e dalle materie umanistiche, e suggerisce di adottare alcuni elementi del sistema francese di baccalaureato, che prevede l'insegnamento di diverse materie fondamentali obbligatorie. Il Consiglio britannico esorta altresì il governo a stimolare la disponibilità di formazione nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per gli studenti di discipline artistiche ed umanistiche. Per quanto riguarda la ricerca, la relazione esorta il governo britannico ad inserire in maggior misura le arti e le discipline umanistiche nella discussione e nell'attuazione delle priorità nazionali ed internazionali della ricerca, nonché ad assicurare che la ricerca nei campi artistico ed umanistico abbia accesso alle infrastrutture necessarie per partecipare alle attività innovative. "Una delle funzioni principali dei consigli delle ricerche consiste nel contribuire all'elaborazione di strategie per la ricerca nazionali ed europee, nonché all'individuazione di priorità o temi per una ricerca che debba avere una valenza economica e sociale, oltre che accademica. Lo sviluppo della politica della ricerca trarrebbe vigore dalla partecipazione delle arti e delle discipline umanistiche a tali dibattiti, compresa la discussione delle nuove strategie di informazione e comunicazione, nonché delle loro conseguenze per la società britannica e quella globale", afferma la relazione. Da ultimo, il Consiglio britannico osserva che il concetto di "Wissenschaft" ha un significato molto più ampio della parola inglese "science": la parola tedesca denota infatti la creazione o la definizione sistematica della conoscenza. Inoltre i Consigli delle ricerche francese e tedesco mostrano più attivismo nel finanziare le arti e le discipline umanistiche, nonché i progetti delle scienze sociali, rispetto ai loro equivalenti britannici. Il ministro britannico della Scienza Lord Sainsbury ha accolto favorevolmente la relazione e ha dichiarato che sarebbe stata tenuta in considerazione nel corso della prossima revisione di spese, e più generalmente in fase di elaborazione delle politiche per l'istruzione e la ricerca.

Paesi

Regno Unito

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