Materiali porosi per rivoluzionare l’elettronica
Le MOF sono dei composti che hanno sia una componente inorganica che una organica; la loro struttura è costituita da ioni metallici o aggregati che sono abbinati a polimeri organici per formare una struttura porosa. In considerazione della loro chimica, cristallinità e porosità personalizzabili, è importante sviluppare ulteriormente il loro potenziale in applicazioni allo stato solido o dispositivi. Finora, molti sforzi sono stati dedicati allo sviluppo di nuovi metodi per sintetizzare film sottili di MOF per sostanzialmente farle crescere sulle superfici e integrarle come nuove unità funzionali. Tuttavia, la loro lavorazione risulta ancora difficoltosa. Nel progetto MOLSURMOF (Molecular loading and surface anchoring of metal-organic frameworks: A training and career development action), gli scienziati sono riusciti a fissare le MOF su idonei substrati solidi e le hanno caricate con molecole organiche elettroattive mediante epitassia da fase liquida. L’approccio sperimentale ha consentito agli scienziati di studiare i fattori che influiscono sul meccanismo di trasporto di carica nei film sottili di MOF prima e dopo aver inserito molecole ospite nei loro pori. Questa iniziativa rappresenta un enorme passo in avanti per ampliare l’utilizzo di questi materiali nel settore dei circuiti elettronici. Essendo desorbite su idonei substrati solidi, le MOF possono essere usate come robusti elettrodi solidi e quindi integrate in celle elettrochimiche o giunzioni a effetto tunnel basate sul mercurio. Essendo uno studio veramente unico, i suoi risultati stanno offrendo l’opportunità di accrescere la comprensione delle proprietà di trasporto elettrico delle MOF e di compiere significativi progressi nel campo dell’elettronica.
Parole chiave
Poroso, elettronica, strutture metallo-organiche, proprietà elettriche, trasporto di carica