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L'ESA conclude un accordo per una maggiore cooperazione con i paesi dell'Europa orientale

L'Agenzia spaziale europea (ESA - European Space Agency) ha messo a punto un nuovo accordo che consente una maggiore partecipazione ai programmi dell'ESA da parte di quattro paesi dell'Europa orientale. L'accordo raggiunto con la Repubblica Ceca, l'Ungheria, la Polonia e la R...

L'Agenzia spaziale europea (ESA - European Space Agency) ha messo a punto un nuovo accordo che consente una maggiore partecipazione ai programmi dell'ESA da parte di quattro paesi dell'Europa orientale. L'accordo raggiunto con la Repubblica Ceca, l'Ungheria, la Polonia e la Romania ha il fine di stimolare le relazioni con i paesi europei interessati, arricchire le attività di ricerca e di sviluppo dell'ESA ed ampliare la base scientifica e industriale europea. Questi quattro paesi sono stati definiti quali "European Cooperating States " (ECS - stati cooperanti europei) dal nuovo accordo ECS dell'ESA. In base a tale accordo, ogni paese, che deve già essere firmatario di un accordo quadro con l'ESA, avrà la possibilità di partecipare in modo più ampio a tutte le attività e alle gare d'appalto dell'Agenzia. I termini della partecipazione di ogni singolo paese verranno definiti da un piano quinquennale approvato congiuntamente con l'ESA. Il direttore dei programmi ESA Henk Olthof ha affermato che questo programma "rappresenta il naturale sviluppo della proficua collaborazione già esistente e consente ai quattro paesi interessati di partecipare a tutti i programmi dell'Agenzia, oltre a permettere all'ESA di trarre vantaggio dalle loro competenze". Nel settembre di quest'anno, l'ESA ha organizzato a Parigi un seminario con i quattro ECS. Olthof ha dichiarato: "Il seminario aveva l'obiettivo di presentare le diverse opportunità che questa nuova qualità di ECS offre, nonché capire le diverse opinioni e possibili preoccupazioni dei nostri partner". L'ESA ha stabilito i primi contatti con i quattro paesi partecipanti all'inizio degli anni Novanta, quando questi manifestarono interesse a discutere la collaborazione nell'ambito dei programmi spaziali. I progetti di cooperazione congiunta che ne sono derivati hanno poi portato alla firma degli accordi quadro con l'ESA. A seguito di questa cooperazione, la Repubblica Ceca e l'Ungheria partecipano al programma PRODEX dell'ESA, per lo sviluppo degli esperimenti scientifici. Il progetto mira a migliorare le relazioni tra la comunità scientifica ed industriale dei paesi partecipanti e a finanziare lo sviluppo industriale della ricerca scientifica accademica. La messa a punto dell'accordo futuro segna l'inizio di un'ulteriore collaborazione con gli ECS. La firma dell'accordo è prevista entro due anni.