La Commissione presenta i progetti di ricerca in materia di OGM
La Commissione europea ha pubblicato un'analisi dei risultati relativi alla ricerca finanziata dalla CE in materia di OGM (organismi geneticamente modificati), condotta tra il 1985 e il 2000. Il documento, intitolato "EC sponsored research on safety of genetically modified organisms - a review of results" (Ricerca sponsorizzata dalla CE in materia di sicurezza degli organismi geneticamente modificati: analisi dei risultati) riporta che, durante il periodo in oggetto, sono stati finanziati 81 progetti (ai quali hanno partecipato più di 400 gruppi di ricerca), con un contributo congiunto della Comunità pari a circa 70 milioni di euro. Nell'introduzione alla pubblicazione, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin scrive: "L'obiettivo principale di tale analisi è dimostrare come la Commissione europea ha risposto a tale esigenza [la mancanza di conoscenze] e testimoniare i notevoli sforzi volti a costruire un comunità di ricercatori, in modo da contribuire alla rapida accumulazione nel mondo di conoscenze ed esperienze in materia". I progetti di ricerca citati nella rassegna riguardano le piante, i microbi vegetali, il biocontrollo, i biorimedi per gli alimenti, gli strumenti, i pesci e i vaccini. Nel frattempo, alcuni Stati membri dell'UE non hanno reagito positivamente all'invito della Commissione europea, che chiede di abolire la moratoria sul blocco delle licenze per gli OGM. In base al programma della Commissione, l'UE ricomincerebbe a concedere licenze commerciali per gli OGM prima dell'applicazione della normativa sulla rintracciabilità e l'etichettatura dei prodotti transgenici, prevista per il 2003. In occasione dell'incontro del 16 ottobre, diversi Stati membri hanno ribadito la loro opposizione a tale proposta che, in una lettera alla Commissione, il ministro per l'Agricoltura tedesco ha definito "incomprensibile e ingiustificata". Nel Regno Unito, gli oppositori degli OGM hanno accolto favorevolmente una sentenza dell'Alta Corte britannica, pronunciata lo stesso 16 ottobre, che potrebbe avere conseguenze sulla ricerca transgenica nel paese. La sentenza vieta l'applicazione delle leggi sull'ordine pubblico contro coloro che danneggiano o distruggono le colture transgeniche, quando nei campi non sono presenti persone che potrebbero essere minacciate dalle loro attività.