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Contenuto archiviato il 2024-06-18

A new tool to study in-situ micronutrient uptake and translocation in plants

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Un meccanismo per legare lo zinco a beneficio della salute

I livelli di zinco potrebbero essere presto aumentati in colture base come il riso grazie allo sfruttamento di un meccanismo di legame con lo zinco che aiuta le piante ad assorbire dal suolo questo micronutriente essenziale.

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Lo zinco è un micronutriente essenziale che gli uomini devono ottenere dalla propria alimentazione. Con circa il 25 % della popolazione mondiale che soffre di carenza di zinco, aumentare questo minerale nelle colture alimentari potrebbe essere un modo efficace per migliorare la salute a livello globale. Il progetto STABLE PLANT (A new tool to study in-situ micronutrient uptake and translocation in plants), finanziato dall’UE, ha analizzato i modi per migliorare l’assorbimento di zinco da parte delle piante nei terreni con carenza di zinco. Poiché molti paesi in via di sviluppo dipendono dal riso come coltura base, STABLE PLANT ha sviluppato un sistema modello per analizzare il modo in cui il riso assorbe lo zinco. I ricercatori erano già a conoscenza del fatto che quando le piante crescono in terreni con carenza di ferro rilasciano nel terreno agenti per legare il metallo chiamati fitosiderofori. Questi formano complessi solubili con il ferro che possono essere assorbiti più facilmente dalle radici. STABLE PLANT voleva verificare se le piante di riso utilizzano lo stesso meccanismo per assorbire lo zinco. I ricercatori hanno coltivato differenti varietà di riso in terreni con carenza di zinco nelle Filippine e hanno analizzato quali forme di zinco erano presenti nei terreni e negli steli delle piante. I ricercatori hanno individuato una forma pesante di zinco negli steli delle piante anziché una forma più leggera e solubile. Ciò indicava che le piante assorbivano lo zinco pesante, a bassa solubilità, con l’aiuto dei fitosiderofori. Per studiare più a fondo il meccanismo i ricercatori hanno utilizzato un altro agente che lega i metalli e funziona in modo analogo ai fitosiderofori. Hanno scoperto che formava proprio complessi con lo zinco pesante piuttosto che con la forma più leggera. A conferma di questa associazione, quanto più aggiungevano l’agente legante i metalli tanto più veniva dissolto lo zinco. Questo meccanismo, particolarmente efficace nel tipico intervallo di pH del terreno, permette così alle piante di dissolvere lo zinco nei terreni che contengono pochissimo zinco solubile. Questi risultati possono aiutare i coltivatori di riso a sviluppare varietà di colture ad alto contenuto di zinco producendo piante con alti livelli di fitosiderofori. Questo lavoro potrebbe essere anche esteso ad altri micronutrienti e altri sistemi di colture.

Parole chiave

Zinco, salute, riso, micronutriente, terreno, piante, terreni con carenza di zinco, fitosiderofori

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