Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Improved detection and characterisation of breast cancer using multimodal<br/>magnetic resonance imaging and novel computer-aided<br/>detection/evaluation (CADe) techniques

Article Category

Article available in the following languages:

La tecnologia magnetica rileva il tumore mammario

Alcuni ricercatori europei hanno sviluppato uno strumento basato sulla risonanza magnetica (MRI) per individuare e caratterizzare il tumore mammario. Questo strumento ha elevate sensibilità e specificità, a differenza della tecnologia attualmente in uso.

Salute icon Salute

La MRI è molto promettente per individuare tessuto mammario tumorale, ma uno dei principali problemi è rappresentato dai falsi positivi. Questi provocano inutili ansie ai pazienti, che devono anche sottoporsi a interventi costosi e non necessari. Il vantaggio dell’impiego della MRI è la sua non invasività, poiché per la produzione delle immagini non utilizza radiazioni ionizzanti potenzialmente dannose bensì campi magnetici. Lo studio CADE4BMRI (Improved detection and characterisation of breast cancer using multimodal magnetic resonance imaging and novel computer-aided detection/evaluation (CADe) techniques), finanziato dall’UE, è stato avviato per risolvere problemi di specificità e migliorare l’utilità clinica degli strumenti basati sulla MRI per la diagnosi del tumore mammario. CADE4BMRI ha lavorato all’integrazione di dati da diverse tecniche di MRI come la MRI con contrasto dinamico e immagini pesate in diffusione tramite analisi computerizzata delle immagini. L’obiettivo era migliorare il rilevamento e la caratterizzazione delle lesioni mammarie utilizzando parametri quali perfusione sanguigna, morfologia e microstruttura dei tessuti. I membri del progetto hanno sviluppato diversi algoritmi per identificare, caratterizzare qualitativamente e classificare lesioni sospette nei dati di imaging da esami mammari con MRI. Questi includono metodi per la sogliatura (thresholding) e algoritmi basati su supervoxel. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su una rivista specializzata, oltre che su documenti di conferenze, e hanno portato alla stesura di una tesi di dottorato e una di specializzazione. I membri del progetto sono riusciti a sviluppare uno strumento computerizzato con maggiori sensibilità e specificità per il rilevamento del tumore mammario in fase iniziale. Questi algoritmi sono di grande interesse per gli sviluppatori di sistemi di progettazione computerizzata per MRI. L’implementazione clinica migliorerà la gestione dei pazienti con tumore mammario e ridurrà i decessi causati dal rilevamento tardivo del tessuto canceroso.

Parole chiave

Tumore mammario, risonanza magnetica, MRI, rilevamento computerizzato, supervoxel

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione