Gestione termica per le tecnologie degli aeroplani elettrici
Oggi, i motori a turbina producono propulsione per l’aeroplano e alimentano i sistemi di guida e le utenze del veicolo. Il carburante per jet tradizionale ha un rendimento difficile da battere e le prestazioni del motore sono molto migliori grazie a configurazioni innovative. La rivoluzione energetica quindi si concentra su modi alternativi di alimentare i sistemi e le utenze del veicolo. I recenti progressi dell’elettronica di potenza e delle tecnologie dei motori elettrici promettono di sostituire i tradizionali sistemi idraulici e pneumatici con sistemi alimentati elettricamente. Era questo l’obiettivo del progetto BESTT(si apre in una nuova finestra) (Development, construction and integration of bench systems for ground thermal tests). BESTT ha riunito produttori e fornitori di attrezzature per aeroplani ed esperti di modellazione e ingegnerizzazione d’impianti complessi e d’implementazione di banchi di prova. Fino al momento della sua conclusione, a dicembre 2014, sono state valutate diverse architetture di gestione energetica su una fusoliera di aeroplano. Diverse parti della fusoliera sono state integrate nella struttura per i test in volo dell’Istituto Fraunhofer di fisica della costruzione a Holzkirchen, Germania. In questo eccezionale banco di prova, le parti della fusoliera possono essere esposti a condizioni esterne che vanno da -55 ºC a +80 ºC. Inoltre sono riusciti a riprodurre con successo le condizioni di bassa pressione che simulano le condizioni di volo. Un’unità di trattamento dell’aria e una potente unità di condizionamento dell’aria per l’immissione di aria nella cabina simulava le condizioni reali del velivolo. Associando condizioni esterne realistiche e un preciso controllo dell’ambiente interno, questo dimostratore tecnologico potrebbe essere usato per svolgere test di grande precisione della gestione termica a terra. Per garantire la funzionalità operativa del banco di prova, sono stati condotti controlli approfonditi da parte dei partner del consorzio durante i 38 mesi del progetto BESTT. Sono necessari comunque significativi progressi tecnologici prima che i componenti elettrici possano competere con le loro controparti tradizionali che hanno raggiunto una piena maturità. La sfida tecnologica è appena cominciata.