L'assemblea ACP-UE chiede all'UE di promuovere le TIC nei paesi in via di sviluppo
L'assemblea parlamentare paritetica (APP) tra i paesi d'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) e l'UE ha fatto appello all'Unione europea affinché elabori ed attui politiche nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), che potranno avvantaggiare i paesi in via di sviluppo e le popolazioni indigenti. L'appello è stato lanciato il 1° novembre, quando l'APP ha adottato all'unanimità una relazione redatta dall'eurodeputata tedesca Karin Junker, nella quale si sottolinea la necessità di incrementare l'accesso alla comunicazione globale da parte dei paesi ACP, quale contributo allo sviluppo sostenibile. La relazione constata che, nei paesi ACP, la dotazione di moderne infrastrutture e servizi nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) è "estremamente insufficiente". L'assemblea ha inoltre invitato l'UE ad adottare un programma dedicato allo sviluppo delle TIC nei paesi ACP. Tale programma dovrebbe comprendere azioni volte a sviluppare infrastrutture e norme nei paesi ACP ed istituire sistemi e meccanismi al fine di consentire alle comunità rurali o isolate di accedere all'informazione in materia di istruzione, salute ed economia. Nell'interesse di salvaguardare e di diffondere le culture e le tradizioni regionali, l'assemblea ha inoltre proposto la promozione di infrastrutture e di contenuti tecnici nel settore delle TIC, ponendo l'accento sul fatto che i contenuti dovrebbero essere resi disponibili in tutte le lingue e i dialetti predominanti. Al fine di finanziare la promozione delle TIC, l'APP ha raccomandato che ciascuno Stato incoraggi il settore privato a partecipare, in modo da promuovere la concorrenza. Infine l'assemblea ha dichiarato che la Commissione e il Parlamento europeo dovrebbero organizzare congiuntamente conferenze e seminari, per discutere idee e progetti di successo, in preparazione dei vertici mondiali sulla società dell'informazione in programma a Ginevra nel 2003 e a Tunisi nel 2005.