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Presidenza dell'UE: la Spagna pronta a migliorare la penetrazione Internet

Anna Birulés, ministro spagnolo della Scienze e della Tecnologia, ha dichiarato che l'incremento della penetrazione Internet costituirà una priorità nel corso della Presidenza spagnola dell'Unione europea, che inizierà il 1° gennaio 2002. L'obiettivo del Ministro è non soltan...

Anna Birulés, ministro spagnolo della Scienze e della Tecnologia, ha dichiarato che l'incremento della penetrazione Internet costituirà una priorità nel corso della Presidenza spagnola dell'Unione europea, che inizierà il 1° gennaio 2002. L'obiettivo del Ministro è non soltanto di assistere ad importanti sviluppi dell'e-Government, ma anche di affrontare particolari questioni come l'accesso disaggregato alla linea locale, il rispetto della privacy e l'impiego dei "cookies". La connessione a tariffa fissa potrebbe inoltre rappresentare un punto di discussione. La Birulés, intervenendo alla conferenza sull'e-Government, svoltasi a Bruxelles il 28 e il 29 novembre, ha espresso il desiderio di concentrare l'attenzione sull'agevolazione delle mosse future per questi settori e sulla società dell'informazione. "Abbiamo bisogno di garantire maggiore sicurezza all'informazione e di promuovere ampiamente i servizi paneuropei. Desidererei anche vedere più istruzione e formazione per gli utenti e un quadro giuridico volto a garantire l'impiego sicuro dei servizi elettronici", ha dichiarato la Birulés. Ella ha proseguito sottolineando che il tipo di formazione e istruzione richiesto potrebbe essere sostenuto dai programmi, quali il sesto programma quadro (6PQ) e il programma TEN-Telecom. In relazione ai lenti progressi registrati nel garantire l'accesso disaggregato alla linea locale, la Commissione europea ha preso delle iniziative, fra le quali la preparazione delle procedure di infrazione, la cui applicazione è prevista per il 20 dicembre in quei paesi che non hanno ancora messo in atto la direttiva comunitaria in materia. La Birulés si è dichiarata certa che il suo paese non sarà interessato dalle suddette procedure, nonostante la Spagna non figuri fra i quattro paesi (Belgio, Finlandia, Svezia e Danimarca) che ottemperano già ai requisiti della direttiva.

Paesi

Spagna

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