Nuovi metodi con i cristalli liquidi
Il nuovo campo della fotonica utilizza materiali cristallini avanzati (come cristalli colloidali e cristalli liquidi) per deviare le onde elettromagnetiche in nuove direzioni. Se la proprietà di questi materiali potrà essere controllata, ciò spianerà la strada a una nuova era del calcolo azionato dalla luce. L’iniziativa NEMCODE (Controlled assembly and stabilisation of functionalised colloids in nematic liquid crystals), finanziata dall’UE, ha mirato a creare metodi per introdurre le imperfezioni in questi cristalli in modo controllato. Ciò consentirebbe ai cristalli di guidare la luce in modo selettivo, per le applicazioni di fotonica. I ricercatori hanno sviluppato nuovi modi per stabilizzare i cristalli colloidali in una matrice a cristalli liquidi, permettendo una rete di polimeri con le proprietà dei cristalli liquidi. La stabilità è un problema comune all’interno di queste strutture di cristallo, affrontato da questa tecnica. NEMCODE ha anche creato un nuovo metodo per controllare la memoria della superficie dei cristalli liquidi, utile per la produzione di display a cristalli liquidi. I ricercatori hanno attualmente richiesto un brevetto per questa tecnica. Immaginando i modi per stabilizzare e controllare questi materiali cristallini avanzati, l’iniziativa ha fornito nuovi strumenti ai ricercatori e ai fabbricanti. Le innovazioni della ricerca di NEMCODE avranno un impatto di vasta portata sul settore emergente della fotonica.
Parole chiave
Cristalli liquidi, fotonica, materiali cristallini, cristalli colloidali