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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Role of microRNAs in vascular diseases

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Il ruolo dei microRNA nelle malattie vascolari

Essere in grado di prevedere chi presenta rischio di trombosi in un’arteria sarebbe un’importante misura per salvare vite umane. Alcuni ricercatori europei hanno identificato almeno due molecole fortemente implicate nell’aterotrombosi.

Ogni ateroma, la placca che blocca le pareti arteriose, comporta il rischio di rottura della parete stessa e complicazioni cliniche. Ciò, seguito dalla formazione di un grumo, potrebbe portare a una situazione medica acuta. Studi recenti hanno indicato alcuni microRNA (miRNA) che regolano i processi coinvolti nell’aterotrombosi. Il progetto MIRNAVASC (Role of microRNAs in vascular diseases) ha studiato in particolare due miRNA coinvolti: miRNA-595 e miRNA-32*. Queste piccole molecole sono collegate alla morte cellulare, l’apoptosi, e sono state rilevate in maggiore numero nel siero di pazienti con aneurisma dell’aorta addominale (AAA) rispetto agli individui sani. L’aneurisma colpisce la tonaca media elastica della parete arteriosa, dove si ha una perdita significativa di cellule muscolari lisce (SMC). Essendo la principale fonte di proteine della matrice extracellulare, l’esaurimento delle SMC può causare una riduzione della riparazione del tessuto. Per questo il team MIRNAVASC ha analizzato l’espressione dei miRNA nei pazienti con AAA rispetto a controlli sani della stessa età. I risultati della ricerca hanno dimostrato che vi era una sovraregolazione dei geni per i miRNA miR-32* e miR-595 nel tessuto aneuristico. Ciò suggerisce che questi miRNA potrebbero avere un ruolo importante nelle modifiche della parete durante l’AAA. Inoltre quando gli scienziati hanno esaminato un tipo di apoptosi indotta da staurosporina hanno scoperto che entrambi i miRNA erano in grado di indurre morte cellulare senza trattamento con staurosporina. La coppia di miRNA può regolare anche l’espressione dell’apolipoproteina H (Apo H). Apo H è una glicoproteina abbondante nel plasma che protegge le cellule endoteliali, i macrofagi e le SMC vascolari dalla morte cellulare. Prove scientifiche recenti indicano un ruolo degli esosomi nella consegna di miRNA-32* e miRNA-595 nel siero, e questo è un meccanismo di comunicazione tra cellule, incluse le SMC. È necessaria ulteriore ricerca per studiare il possibile collegamento tra ciò e il danno alle cellule muscolari. Una conoscenza approfondita della biochimica dell’aterotrombosi e del danno che essa provoca alle pareti arteriose potrebbe essere applicata a scenari di diagnosi, prognosi e terapie. Poiché questa malattia è la principale causa di morte nei paesi industrializzati, ciò ha ampie implicazioni sull’assistenza sanitaria.

Parole chiave

Trombosi, arteria, aterotrombosi, microRNA, MIRNAVASC, miRNA-595, miRNA-32*

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