Un’elegante e asimmetrico percorso verso i derivati degli amminoacidi
Negli ultimi decenni, sono stati compiuti enormi progressi in quanto a sintesi asimmetrica. In particolare, la chimica degli enolati ha dimostrato di essere un potente strumento per la costruzione di legami carbonio-carbonio, carbonio-alogeno, carbonio-azoto e carbonio-ossigeno nella sintesi di molecole organiche. L’obiettivo del progetto ENANTIOMEAR (Enantioselective metal enolate alkylation reactions under cooperative Lewis base and hydrogen-bond donor), finanziato dall’UE, era quello di dimostrare una difficoltà nel raggiungimento di reazioni aldoliche con chetoni non attivati. Le reazioni aldoliche utilizzano la chimica degli enolati. Per la promozione e il controllo efficace di queste particolari reazioni, i ricercatori hanno sviluppato un sistema catalizzatore binario. Questo è costituito da ioni metallici, come gli ioni argento, e da un precatalizzatore di amino-fosfina con rapporto 2:1. Il nuovo sistema catalizzatore promuove le reazioni aldoliche tra isocianoacetati e aldeidi come anche le reazioni tra aldimmine e chetimmine con elevato diastereocontrollo ed enantiocontrollo. Il precatalizzatore derivato dalla china è dotato di siti basici di Brønsted e Lewis. In combinazione con gli ioni argento, queste caratteristiche suscitato reazioni aldoliche di esteri isocianoacetati con chetoni non attivati per produrre ossazoline funzionalizzate. La successiva manipolazione idrolitica di eterocicli ossazolinici conduce alla produzione di derivati di amminoacidi con un alcol terziario. La metodologia definita all’interno del progetto ENANTIOMEAR per la trasformazione di semplici chetoni in derivati di amminoacidi è di interesse per l’industria farmaceutica e della chimica fine. I dettagli sono descritti nella pubblicazione Angewandte Chemie International Edition.
Parole chiave
Derivati di amminoacidi, reazione aldolica, metodo catalitico asimmetrico, chimica degli enolati, ENANTIOMEAR