Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-01-01

Article available in the following languages:

Busquin invoca finanziamenti pubblici per la ricerca sulle malattie correlate alla povertà

Il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin ha sollecitato finanziamenti da parte del settore pubblico a favore della ricerca sulle malattie correlate alla povertà, quali la malaria, la tubercolosi e l'AIDS, per compensare la scarsità di investimenti commerciali in t...

Il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin ha sollecitato finanziamenti da parte del settore pubblico a favore della ricerca sulle malattie correlate alla povertà, quali la malaria, la tubercolosi e l'AIDS, per compensare la scarsità di investimenti commerciali in tale campo. In un intervento pronunciato a Barcellona il 19 aprile, in occasione del varo, da parte della Commissione, del programma di sperimentazioni cliniche di malattie correlate alla povertà, Busquin ha dichiarato che, poiché la verosimile assenza di profitti ha scoraggiato l'industria dall'investire nella ricerca volta a contrastare tali patologie, "spetta al settore pubblico la responsabilità di colmare tale lacuna prestando sostegno finanziario". Il commissario ha spiegato che, sebbene tali malattie uccidano milioni di persone ogni anno ed ostacolino lo sviluppo economico e sociale nei paesi in via di sviluppo, si nota attualmente una "scarsità inesorabile" di ricerche su questi temi. Tra il 1998 e la fine dell'anno in corso saranno stati finanziati dalla Commissione europea oltre 90 progetti di ricerca correlati a tali malattie. Busquin ha dichiarato che tale operato ha contribuito alla costituzione di collegamenti importanti tra i ricercatori del Nord e del Sud ed ha dato un grande impulso al progresso nello sviluppo di vaccini e di altri medicinali. Il commissario ha però evidenziato che oggi "dobbiamo procedere verso un livello superiore". Ha affermato che il programma di sperimentazioni cliniche contribuirà a creare una massa critica di competenze in materia di ricerca e ad istituire un partenariato più strutturato. L'obiettivo sarà l'individuazione di sovrapposizioni e lacune nei progetti unilaterali, al fine di migliorare l'impatto degli investimenti pubblici, rendendo possibile un approccio più coerente e mirato. Il programma aiuterà altresì a creare un volume imponente di competenze e di risorse, nonché a potenziare le infrastrutture e la formazione mirate al perfezionamento clinico nei paesi in via di sviluppo, ha dichiarato Busquin. Il segretario di Stato spagnolo per la Scienza e la Tecnologia Ramón Marimón ha dichiarato: "La Spagna considera questo programma molto importante, tempestivo ed efficace, in quanto rappresenta un investimento a lungo termine che faciliterà l'attuazione di azioni coordinate da parte dell'Europa e dei paesi in via di sviluppo". "Gli enormi progressi compiuti nei campi della genomica e della biotecnologia ci permetteranno di migliorare la nostra conoscenza di queste malattie e di sviluppare farmaci più efficaci, a prezzi ragionevoli e di facile somministrazione", ha aggiunto. La Comunità europea ha proposto di destinare al programma 200 milioni di euro, per un periodo di cinque anni, nell'ambito del sesto programma quadro di ricerca (6PQ).

Articoli correlati

Il mio fascicolo 0 0