I liposomi come vettori per la somministrazione di farmaci specifici
L’obiettivo del progetto LISCOMF (Light-induced spatiotemporal control of membrane fusion for targeted therapy), finanziato dall’UE, era lo studio di vettori basati su liposomi per la distribuzione di farmaci clinicamente rilevanti a cellule mirate in vitro. Grazie alla loro struttura e alla loro composizione, i vettori dovevano essere attivabili esclusivamente dalla luce applicata esternamente. In altre parole, l’induzione della fusione del liposoma con la membrana plasmatica cellulare viene attivata dall’irradiazione luminosa. I ricercatori hanno utilizzato peptidi schermati che avevano precedentemente indotto la fusione spontanea liposoma-liposoma, legandoli alle opposte membrane. Per la prima volta, il team è stato in grado di dimostrare il controllo spaziale del docking del liposoma alle membrane cellulari nonché la deschermatura e la fusione foto-indotte. Durante la fase finale del progetto, gli scienziati hanno svolto un ampio screening dei vettori basati su liposomi in un modello in vivo, testando oltre 50 formulazioni di liposomi non funzionalizzati in embrioni di pesci zebra. La distribuzione all’intero corpo dei liposomi è stata testata in alta risoluzione e lo studio ha confermato che i liposomi cationici interagiscono non specificamente con l’endotelio vascolare, mentre i liposomi con diametro >200 nm vengono assorbiti rapidamente dai fagociti mononucleari. L’assorbimento è stato ridotto in modo significativo dalla PEGilazione della superficie del liposoma.
Parole chiave
Liposomi, vettore, distribuzione dei farmaci, LISCOMF, pesci zebra