Retaggi post-conflitto molto diversi tra loro
BBSG (Bosnian bones, Spanish ghosts: 'Transitional justice' and the legal shaping of memory after two modern conflicts) ha studiato come il diritto in due paesi ha contribuito a creare la memoria culturale delle atrocità belliche. Il progetto finanziato dall’UE ha studiato i casi della Bosnia e della Spagna. Nel caso della Bosnia, l’intervento internazionale per porre fine al conflitto è risultato in un processo di transizione della durata di due decenni. Nel caso della Spagna, un patto di silenzio contratto a livello nazionale – rotto dopo 70 anni dalla fine della guerra civile – ha prodotto una transizione immediata dopo la morte di Franco. I due casi mostrano una traiettoria molto diversa di giustizia di transizione. I ricercatori hanno studiato il modo in cui le persecuzioni criminali, le riforme costituzionali e i meccanismi del diritto internazionale hanno aiutato a creare il quadro storico di questi conflitti violenti. Gli aspetti di interesse riguardavano anche la ristrutturazione sistematica dell’infrastruttura legislativa e giudiziaria, la legislazione anticorruzione e i progetti di creazione di capacità. I borsisti del progetto hanno anche esaminato il ruolo svolto dal diritto nella politica della memoria e nel riconoscimento del trauma causato dalle atrocità belliche. Per fornire una risposta a tutte queste domande della ricerca, BBSG ha prodotto un innovativo programma di inchiesta, che comprendeva una serie di metodi diversi per la raccolta di dati (studio etnografico, indagini forensi presso sepolture di massa e interviste semi-strutturate per la raccolta di dati quantitativi) e un altrettanta varietà di strategie analitiche (teoria della rete di attori, analisi delle reti sociali e, cosa più importante, un’analisi sociale scalare, per il progresso metodologico del progetto stesso). Lo sviluppo di un’analisi sociale scalare è stato fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questa aveva sia una potenziale finalità di orientamento metodologico, sia un quadro teorico per i casi esaminati, che erano diametralmente opposti in termini sia temporali che spaziali. Ciò ha permesso ai ricercatori di interrogare la narrazione, le pratiche e il modus operandi della capacità della giustizia di transizione di conciliare ontologie politiche contrastanti. Diversi enti internazionali e nazionali nonché organizzazioni non governative di entrambi i paesi erano particolarmente interessati al progetto, che ha offerto una nuova analisi dei dilemmi attuali presenti in entrambi i paesi. Gli studiosi hanno lavorato sul campo in numerosi luoghi nei due paesi e sono stati attivi come consulenti durante tutta la durata del progetto. In questo modo, hanno ottenuto un’altra sovvenzione del Consiglio europeo della ricerca (CER) per un progetto della durata di un anno sulla condivisione di conoscenze nel settore pubblico della Bosnia-Erzegovina, in collaborazione con numerose organizzazioni.
Parole chiave
Post-conflitto, conflitti, studio etnografico, BBSG, giustizia di transizione, analisi scalare sociale