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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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I ricercatori inviano migliaia di nuove idee per l'attività scientifica finanziata dall'UE

Università, aziende e centri di ricerca di tutt'Europa hanno risposto all'invito a presentare manifestazioni d'interesse per partecipare ai progetti di ricerca del sesto programma quadro (6PQ), che verrà lanciato nell'autunno di quest'anno, inviando oltre 15.000 idee per attiv...

Università, aziende e centri di ricerca di tutt'Europa hanno risposto all'invito a presentare manifestazioni d'interesse per partecipare ai progetti di ricerca del sesto programma quadro (6PQ), che verrà lanciato nell'autunno di quest'anno, inviando oltre 15.000 idee per attività di ricerca europee all'avanguardia. Lo scorso marzo, la Commissione ha invitato la comunità scientifica ad esprimere il proprio parere sugli argomenti di ricerca più promettenti che potrebbero essere esplorati attraverso i nuovi strumenti del 6PQ, ovvero i "progetti integrati" e le "reti d'eccellenza". Secondo il commissario della Ricerca Philippe Busquin tale risposta "mostra che lo Spazio europeo della ricerca sta diventando realtà". Egli ha affermato: "Si tratta di un segnale incoraggiante, visto il nostro impegno verso il raggiungimento dell'obiettivo europeo di elevare la spesa per la ricerca al 3 per cento del PIL entro il 2010. I nostri ricercatori vogliono collaborare e condividere gli sforzi con i migliori scienziati di altri paesi attivi nei loro campi. Essi desiderano collaborare in modo nuovo a livello europeo, ovvero nell'ambito dei progetti integrati o delle reti d'eccellenza, con una massa critica sufficiente a cogliere le sfide scientifiche o tecnologiche globali". Il 6PQ, che verrà attuato dal 2002 al 2006, è stato ideato come strumento volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca, obiettivo fissato fin dall'inizio dalla Commissione europea e sottoscritto dai capi di Stato e di governo durante i vertici di primavera. Il nuovo programma quadro si basa su quatto principi fondamentali: promuovere l'eccellenza scientifica, concentrare l'attenzione su un numero limitato di priorità caratterizzate da un reale "valore aggiunto" europeo, strutturare e integrare gli sforzi europei e nazionali e semplificare le procedure. Per promuovere la collaborazione e la creazione di partenariati, nei prossimi mesi la Commissione pubblicherà tutte le manifestazioni di interesse su un apposito sito web (all'indirizzo sottoindicato). Nel settembre 2002, verrà pubblicata un'analisi delle idee presentate, di cui si terrà conto nella fase di redazione della versione dettagliata dei programmi di lavoro, i quali costituiscono la base degli inviti a presentare proposte che verranno pubblicati alla fine dell'anno.

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