L'ESA evidenzierà l'importanza della tecnologia spaziale durante il vertice sullo sviluppo sostenibile
Nel corso del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile, che si terrà a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre 2002, l'Agenzia spaziale europea (ESA) porrà l'accento sull'importanza della tecnologia spaziale per la protezione ambientale. Le applicazioni spaziali possono contribuire allo sviluppo sostenibile fornendo informazioni, misure e quantificazioni dei fenomeni naturali o artificiali, esattamente il tipo di informazioni che il GMES, l'iniziativa europea di monitoraggio globale su base satellitare dell'ambiente e della sicurezza, sarà in grado di fornire. Elemento chiave della strategia spaziale europea, il GMES costituisce l'oggetto di un accordo fra la Commissione europea e l'ESA. Insieme al sistema di navigazione satellitare globale GALILEO, il GMES rappresenterà altresì una delle principali componenti della politica spaziale europea che risulterà dalla collaborazione UE-ESA. A luglio, la Commissione ha avviato un processo di consultazione delle parti interessate, al fine di individuare le esigenze che occorre soddisfare per un ulteriore sviluppo del GMES. "Definire il futuro assetto del sistema GMES non è un'impresa facile", ha affermato il Direttore generale dell'ESA Antonio Rodotà in occasione del lancio del forum. "Dovrà coinvolgere tutti gli attori, dai ricercatori, gli sviluppatori e i produttori, fino alla vasta gamma degli utenti finali. Ecco il motivo per cui oggi siamo qui, per ascoltare il vostro parere su ciò che il GMES dovrebbe diventare", ha affermato Rodotà. Nella bozza del "Piano di attuazione" redatta per il Vertice di Johannesburg, durante il quale dovrebbe essere stilata la versione definitiva, sono state incluse dichiarazioni sull'utilità delle tecnologie e delle applicazioni spaziali per lo sviluppo sostenibile.