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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Promoting Active Ageing: Developing Age-Friendly Cities

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Le città a misura di anziano rispondono alle esigenze dei residenti

Tra soli 15 anni, il 60 % delle persone vivranno in città e un quarto di loro avrà più di 60 anni. Un programma a misura di anziano aiuterà le città europee ad adattarsi alle mutevoli esigenze delle loro popolazioni.

Il progetto AGE-FRIENDLY (Promoting active ageing: Developing age-friendly cities) si è occupato di come progettare e offrire città “age-friendly”. Un quadro di consigli e un team di progetto intrinsecamente interdisciplinari hanno trattato aspetti rilevanti della geografia sociale, della psicologia, della gerontologia ambientale, dell’urbanistica, dell’architettura e dell’epidemiologia. L’attenzione di AGE-FRIENDLY si è incentrata sulla definizione di “invecchiamento attivo” dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ovvero la partecipazione continua a tutti gli aspetti della vita sociale, economica, culturale, spirituale e civile. Per fare ciò, il team ha identificato i problemi che gli stessi residenti più anziani ritengono fondamentali per lo sviluppo di città a misura di anziano e ha coinvolto gli anziani come attori chiave nella pianificazione e nella realizzazione dello studio. La formazione per il ruolo di co-ricercatore è stata impartita a 18 residenti più anziani di età compresa tra i 58 e i 74 anni. I componenti principali del corso hanno incluso la progettazione di materiali di ricerca, tecniche di intervista, analisi dei dati e messa in pratica dei risultati. I co-ricercatori hanno condotto 68 interviste in tre quartieri a Manchester con persone più anziane con problemi di esclusione sociale, isolamento, povertà o salute. I suggerimenti dai risultati del sondaggio comprendono un meccanismo per dare potere alle persone più anziane e consentire un’ampia partecipazione sociale. I dati hanno anche posto l’attenzione sul fatto che i diritti dei cittadini devono essere soddisfatti in modo che essi possano utilizzare pienamente le risorse di una città. Inoltre, i risultati hanno sottolineato che i vincoli sociali e fisici possono ostacolare la vita delle persone anziane in molti modi in un ambiente urbano. Il lavoro ha suscitato l’interesse della OMS ed è stato presentato alle Nazioni Unite a New York, ad Age UK, ad Age Platform Europe e ad altre organizzazioni che si occupano dei problemi dell’invecchiamento. La contea di Greater Manchester prevede di utilizzare i risultati del progetto per sviluppare quartieri a misura di anziano su base regionale. In particolare, il programma “Ambition for Ageing” finanziato dal Big Lottery Fund, affronterà l’esclusione sociale e sfrutterà le conclusioni dello studio di AGE-FRIENDLY. I co-ricercatori coinvolti nello studio hanno costituito un gruppo permanente e intendono presentare domanda di finanziamento per le iniziative age-friendly. Il movimento per coinvolgere i residenti più anziani in veste di leader e visionari del loro futuro sarà fonte di ispirazione per tutti coloro che sono coinvolti nello sviluppo delle comunità urbane.

Parole chiave

Città a misura di anziano, AGE-FRINDLY, urbano, formazione, co-ricercatore