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Contenuto archiviato il 2024-06-18

GOVERNING DIGITAL INFORMATION: Users' control and sovereignty over unpublicized digital information in the European Union

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L’archiviazione dei dati personali nel cloud

Il cloud computing e i sistemi di archiviazione trasferiscono i dati personali dai PC degli utenti alla realtà virtuale, mettendo potenzialmente a repentaglio la sicurezza e la riservatezza delle informazioni. Tale situazione, che mette i legislatori di fronte a nuove problematiche di natura legale, registra un impatto determinante sulla privacy dei cittadini.

Negli ultimi anni sono sorte numerose controversie relativamente al controllo e alla proprietà delle informazioni digitali non pubblicate, vale a dire dei dati salvati nei computer. Il progetto GODINO (Governing digital information: users’ control and sovereignty over unpublicized digital information in the European Union), finanziato dall’UE, ha analizzato gli effetti della virtualizzazione e del remote computing sulle informazioni personali degli utenti privati. A tal fine, il gruppo di lavoro ha analizzato le implicazioni legali e studiato a fondo l’argomento, rivolgendo un’attenzione particolare alle dinamiche in continua evoluzione tra l’attuale processo di virtualizzazione e la riduzione del controllo fisico. Nell’ambito dell’iniziativa sono stati presi in considerazione gli interessi degli utenti, nonché i comportamenti e le conseguenze socioeconomiche in termini di protezione e di gestione delle informazioni personali. Nello specifico, è stato analizzato l’effetto combinato delle leggi applicabili e delle falle legali in materia di archiviazione di informazioni su apparecchiature di terzi. Gli esperti hanno osservato più da vicino le modifiche normative relative alla tutela dei singoli utenti, interessandosi anche della gestione delle informazioni personali dei privati nel cloud. Fondamentalmente, il progetto ha puntato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e all’elaborazione di raccomandazioni sulle modalità di gestione dei dati digitali dei singoli utenti archiviati nel cloud. Una delle principali scoperte consisteva nel fatto che il minor controllo fisico e l’aumento dei servizi cloud incidono negativamente sui diritti dei cittadini. I ricercatori hanno dimostrato che i cambiamenti che investono costantemente il contesto legale di vari settori conducono ad alcune falle in termini di protezione delle informazioni personali. Le trasformazioni nel settore dell’archiviazione delle informazioni personali hanno spostato l’attenzione di legislatori e di altri attori chiave dalle preoccupazioni di carattere socioeconomico e sociale a questioni più propriamente legate alla sicurezza e alla riservatezza. Anche gli stessi cittadini sono più preoccupati della protezione dei propri dati che non della situazione giuridica. Mentre la recente legislazione dell’UE si occupa delle lacune e dei problemi correlati alla tutela dei dati personali, permane un vuoto legislativo in materia di protezione legale che non è in grado di soddisfare le esigenze legate alle apparecchiature domestiche digitali. Il progetto svolge un ruolo determinante nel conferire sempre più rilievo a tali questioni e nel sensibilizzare cittadini e legislatori in merito alla trasformazione digitale in atto.

Parole chiave

Cloud computing, dati personali, GODINO, archivi digitali, privacy

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