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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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Soddisfazione del Parlamento europeo per il compromesso sulle questioni etiche nell'ambito del 6PQ

Il presidente della commissione per l'industria, il commercio estero e la ricerca del Parlamento europeo Carlos Westendorp Y Cabeza ha espresso il proprio apprezzamento per l'accordo di compromesso raggiunto fra Commissione, Consiglio e Parlamento sulle questioni etiche relati...

Il presidente della commissione per l'industria, il commercio estero e la ricerca del Parlamento europeo Carlos Westendorp Y Cabeza ha espresso il proprio apprezzamento per l'accordo di compromesso raggiunto fra Commissione, Consiglio e Parlamento sulle questioni etiche relative al sesto programma quadro (6PQ). Grazie al compromesso, il 30 settembre il Consiglio "Competitività" ha potuto adottare i programmi specifici per il 6PQ. Le difficoltà sono sorte in merito al modo in cui affrontare le questioni etiche, per esempio la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Secondo Westendorp, il Parlamento è stato estromesso dal processo decisionale nel momento in cui il Consiglio ha deciso di adottare delle norme specifiche sull'etica al fine di rassicurare gli Stati membri restii all'idea di finanziare a livello europeo questo tipo di ricerca. In base al nuovo compromesso, la Commissione dovrà presentare una relazione al Consiglio e al Parlamento in merito alla ricerca sulle cellule staminali prelevate da embrioni umani, sulla quale si fonderanno le discussioni di un seminario interistituzionale in materia di bioetica. A seguito del seminario, la Commissione avanzerà una proposta per l'adozione di ulteriori linee guida in base alle quali decidere se autorizzare il finanziamento comunitario dei progetti di ricerca che utilizzano embrioni umani e cellule staminali di embrioni umani. Il compromesso chiede che l'iter legislativo venga completato al più presto, in ogni caso entro il dicembre del 2003. Il 1° ottobre, Westendorp ha ricordato che il compromesso conferisce al Parlamento il diritto di essere pienamente coinvolto nella futura definizione delle norme specifiche.