Gli effetti delle valanghe
Le valanghe rappresentano un grave pericolo per gli individui che ne restano imprigionati, per l’utilizzo di terreni commerciali e per le infrastrutture di montagna. Prevedere con precisione il flusso della valanga richiede una più profonda comprensione delle proprietà dei grani e dei meccanismi che si mettono in atto. Il progetto GRAINPACT (Polydisperse granular avalanche impact on civil engineering structures), finanziato dall’UE, ha studiato il flusso di particelle delle valanghe. Lo studio ha esaminato come le valanghe aggirano gli ostacoli, e le forze che producono tali flussi. Gli scopi sono stati quelli di aiutare gli ingegneri nella progettazione di strutture in modo appropriato e di valutare la vulnerabilità delle strutture esistenti. Le indagini hanno impiegato un mix di simulazioni e osservazioni sperimentali. Il team ha progettato un nuovo scivolo granulare, che ha permesso lo studio di salti granulari sul posto (valanghe di laboratorio). I ricercatori hanno così sviluppato nuove teorie ed equazioni che hanno descritto i salti su una vasta gamma di condizioni. I risultati sono applicabili allo studio dei flussi granulari o dell’acqua, e anche alla progettazione di dighe di protezione dalle valanghe e di strutture dissipative in idraulica. I lavoratori hanno recensito le forze che i flussi delle valanghe esercitano su oggetti stazionari. La risultante descrizione idrodinamica con profondità media ha spiegato le forze osservate. Il team ha applicato con successo il modello a valanghe storiche francesi e svizzere ben documentate. Una versione riveduta della soluzione con profondità media ha descritto l’effetto delle valanghe sulle pareti. L’analisi del progetto GRAINPACT ha illustrato l’effetto delle valanghe sui muri e su altri ostacoli. Il lavoro ha prodotto nuove linee guida per la progettazione delle infrastrutture alpine.
Parole chiave
Valanghe, infrastrutture, flusso, grani, polidisperso