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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Classification and longitudinal follow-up of common melanocytic nevi with in vivo reflectance confocal microscopy

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Classificazione dei nei basata sulla microscopia

Uno studio europeo ha studiato una tecnologia basata sulla microscopia per la classificazione dei nei. Questo metodo di imaging non è invasivo e permette il monitoraggio delle lesioni cutanee nel tempo.

I nevi melanocitici, detti nei, sono il principale indicatore di un più alto rischio di melanoma. Dimostrazioni recenti suggeriscono che i nevi consistono in sottogruppi distinti, che possono essere associati a diversi livelli di rischio di melanoma. Finora, la classificazione del nevus si basava sull’analisi istopatologica, che richiede un’incisione chirurgica. I ricercatori del progetto NEVUS CLASSIFICATION (Classification and longitudinal follow-up of common melanocytic nevi with in vivo reflectance confocal microscopy), finanziato dall’UE, hanno utilizzato la microcopia confocale a riflessione (MCR) per la classificazione dei nevi. La MCR è una tecnologia rivoluzionaria che permette un imaging della cute non invasivo con una risoluzione a livello cellulare. L’ipotesi era che la MCR potesse identificare sottogruppi di nevi distinti. I dati ottenuti con l’imaging a MCR di nevi benigni sono stati confrontati con i rispettivi dati istopatologici e hanno portato all’identificazione di cinque diversi schemi di MCR. Questi schemi hanno costituito la base per una classificazione del nevus fatta con la MCR, che è stata poi usata per la caratterizzazione di quasi 350 nevi. Inoltre la MCR è stata usata per tracciare longitudinalmente singole strutture cellulari nei nevi e monitorare la loro evoluzione nel tempo. L’uso di MCR per la classificazione del nevus ha aperto nuove possibilità per la sua implementazione per monitorare lesioni cutanee a livello cellulare. La MCR potrebbe essere usata per distinguere i nevi benigni dai melanomi maligni riconoscendo deviazioni che indicano la malignità. Inoltre potrebbe essere in grado di distinguere i melanomi ad alto e basso rischio sulla base del modello microscopico dei nevi del paziente. Di conseguenza, secondo le previsioni, migliorerà la prognosi e la diagnosi precoce del melanoma.

Parole chiave

Neo, imaging, nevi melanocitici, melanoma, microscopia confocale a riflessione

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