Approcci innovativi per studiare i tessuti antichi
Il progetto TEXSET (Textiles in southern Etruria. Textile technology in central Tyrrheanian Italy from Late Prehistory to the Roman Republican Period), finanziato dall’UE, ha specificamente esaminato lo sviluppo delle tecnologie tessili e l’uso delle fibre tessili nell’Italia centro-occidentale. Il periodo di studio ha compreso quello della tarda preistoria (Bronzo finale, X secolo a.C.) fino al periodo etrusco (VIII-IV secolo a.C). Gli obiettivi principali del lavoro hanno incluso lo studio degli strumenti di filatura e tessitura del mondo etrusco-italico. Ha inoltre presentato la ricerca scientifica in modo innovativo e più accessibile per informare il grande pubblico dell’importanza delle attività di lavorazione dei tessuti nel mondo antico. L’archeologia sperimentale è stata combinata a un approccio etnografico. L’applicazione di nuovi metodi analitici per tessuti ha agevolato l’esplorazione di ciò che significavano i kit di utensili tessili pre-etruschi ed etruschi e della gamma di qualità che questi strumenti erano stati in grado di produrre. È stata creata una vasta rete per unire i musei e i documenti del catalogo a disegni e fotografie di strumenti tessili. È stato avviato un programma sperimentale che mirava a collegare le metodologie sperimentali europee settentrionali e meridionali. Questo può contribuire a colmare le lacune nella comprensione della lunga catena operativa delle attività tessili e a proporre un’interpretazione più completa della tecnologia e degli strumenti tessili. I risultati di TEXSET sono stati diffusi in convegni. Il lavoro può aiutare a migliorare la comprensione di un lungo periodo di evoluzione nella produzione tessile e a combinare l’archeologia con la ricerca dei musei di nuovi modi per esporre manufatti e strumenti tessili.
Parole chiave
Tessile antico, TEXSET, Italia, fibre tessili, Etruschi