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Eye-hand coordination in space and time

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La coordinazione occhio-mano nel cervello

Gli scienziati si trovano di fronte a diverse problematiche, nel tracciare le interfacce cervello-macchina in relazione a pazienti che hanno perso le funzioni di arti. Alcuni ricercatori dell’UE hanno indagato sulla base neurale della coordinazione occhio-mano nello spazio e nel tempo, al fine di risolvere tali problemi.

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La coordinazione occhio-mano al fine di intercettare oggetti è un processo complesso che comporta una precisa previsione e valutazione in termini di posizione e tempistica. Gli scienziati impegnati nel progetto EYEHAND (Eye-hand coordination in space and time) hanno studiato i meccanismi neurali implicati nella coordinazione occhio-mano, servendosi di manipolazioni comportamentali e stimolazione magnetica transcranica (TMS). La TMS è una tecnica che consente la stimolazione non invasiva di cellule nervose nel cervello tramite campi magnetici. Gli studi sull’intercettazione di oggetti occlusi alla vista ha rivelato errori spaziali che suggeriscono come la percezione della direzione del movimento bersaglio risulti distorta. I componenti del progetto hanno sviluppato uno stimolatore di realtà virtuale per battitori di cricket e uno per i portieri di calcio di fronte a calci di punizione. Quest’ultimo è stato utilizzato per studiare il comportamento dei portieri quando la visione è bloccata dalla presenza di un muro di giocatori. I ricercatori hanno ricavato dati sulla coordinazione occhio-mano anche da 20 esperti giocolieri. Tali studi, i cui risultati sono attualmente in fase di analisi, possono fornire nozioni approfondite su ciò che occorre per essere esperto, con applicazioni nel quadro dell’allenamento e del recupero dopo una lesione. I ricercatori di EYEHAND si sono concentrati sul ruolo della corteccia occipitale parietale superiore e sul solco intraparietale mediale durante l’intercettazione manuale. Mediante la TMS, hanno valutato l’eventuale implicazione di tali aree del cervello nella determinazione della posizione bersaglio attuale o prevista. Sono in corso ulteriori esperimenti con la TMS su tempistiche di intercettamento mediante variazioni nell’eccitabilità corticale motoria prima dell’insorgere del movimento. Il finanziamento dell’UE ha favorito la creazione di un laboratorio di ricerca dedicato allo studio della coordinazione occhio-mano, in previsione di applicazioni alla vita reale. Le attività EYEHAND hanno gettato nuova luce su fattori implicati nell’intercettazione del bersaglio. Ulteriori studi potrebbero essere utili per sviluppare strategie atte a migliorare l’allenamento legato alla neuroriabilitazione e per ottimizzare gli arti artificiali controllabili con il pensiero.

Parole chiave

Coordinazione occhio-mano, neurale, interfaccia cervello-macchina, EYEHAND, stimolazione magnetica transcranica, neuroriabilitazione

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