Una nuova era nella tecnologia del rilevamento
Nuovi sistemi di rilevamento ottico dei polimeri possono sostituire gli attuali impianti elettrici al fine di migliorare i processi meccanici in svariati settori, compreso quello dei trasporti. Per esempio, il monitoraggio del livello di carburante inerente agli aeromobili civili può beneficiare di sensori ottici più leggeri e sicuri a fronte di rischi di incendio e fulmini. Un ulteriore esempio comporta l’impiego del rilevamento ottico per monitorare i segnali acustici e le vibrazioni subacquee al fine di sostenere le analisi geofisiche, come accade per l’esplorazione del petrolio, e per aumentare la sicurezza, come nel caso della localizzazione di sottomarini stranieri non autorizzati. Il progetto POSSIBLE (Polymer optical sensing system innovation benefits leadership education), finanziato dall’UE, a collaborato con dei partner industriali per sviluppare entrambe le applicazioni. Al fine di raggiungere i propri obiettivi, il progetto ha sviluppato un sistema completo per la misurazione del livello dei fluidi utilizzando sensori di pressione multipli posizionati a diverse profondità. Il sistema è stato perfezionato utilizzando reticoli di Bragg ottici incorporati nei diaframmi, ideali per l’impiego non solo nelle applicazioni aeronautiche, ma anche in ambiti quali controllo delle inondazioni, trasformazione biochimica e serbatoi d’acqua. La tecnologia offre diversi vantaggi come per esempio tolleranza di errore, funzionamento indipendente dalla densità del combustibile, resistenza alle forze di accelerazione e insensibilità alla temperatura. In maniera importante, il team del progetto si è concentrato maggiormente sul lavoro relativo al rilevamento del livello dei fluidi, rispetto al rilevamento acustico descritto più avanti, guidato da esigenze commerciali attuali e considerazioni di finanziamenti. Nella seconda parte del progetto, il team ha lavorato intensamente sulla costruzione di nuove soluzioni acustiche di rilevamento per applicazioni di sicurezza ed esplorazione petrolifera. Sono stati effettuati esperimenti nella costruzione di un sensore acustico per il funzionamento in acqua con frequenze fino a 20 kHz. Ciò potrebbe sostituire i sensori di deformazione piezoelettrici, i quali soffrono di limitazioni legate a distanza di schieramento, dimensioni fisiche e flessibilità. Questi incoraggianti risultati di ricerca sono stati diffusi attraverso pubblicazioni, riviste ed eventi. La tecnologia sembra molto promettente ed è destinata a spianare la strada per sistemi di rilevamento più efficaci i quali avranno un impatto positivo in un certo numero di settori, dall’esplorazione sottomarina a un’aviazione più sicura.
Parole chiave
Rilevamento ottico di polimeri, analisi geofisica, reticoli di Bragg, rilevamento del livello del liquido, aviazione